Pubblicato Venerdì, 12 Agosto 2022
Scritto da Comune di Atri

Ad Atri domenica 14 agosto si ripete il
rito dell’apertura della Porta Santa

Domenica 14 agosto 2022 alle 18,30 ad Atri si ripeterà il tradizionale e suggestivo rito dell’apertura della Porta Santa della Basilica Cattedrale, che si ripete dal 1295 (la prima apertura) mentre la bolla è del 1294.  Il rito sarà anticipato, dalle 17, dal corteo storico per le vie della città ducale. Il corteo partirà dal Teatro Comunale incanalandosi su Via Ferrante, Via Grue e successivamente in Via Santa Chiara, Via Beato Rodolfo, Via Rocca, Viale Martella, Largo Santo Spirito e Via Picena prima di giungere a Piazza Duchi D’Acquaviva dove si unirà ai rappresentanti delle istituzioni e alle autorità. Circa 15 città sfileranno con i loro gonfaloni, oltre alla Provincia di Teramo e a altre realtà. Sfileranno anche rappresentanti dei Carabinieri del Comando Provinciale di Teramo, della stazione di Atri, del Commissariato di Polizia di Atri, della Proloco Hatria, della Croce Rossa Italiana, della Protezione Civile, del Gruppo Scout Atri 1 e pattuglia regionale protezione civile Agesci e il Lions Club Atri Terre del Cerrano, oltre a numerosi cittadini di Atri. Il corteo si immetterà su Corso Elio Adriano in direzione della Cattedrale.  L’iniziativa è organizza dalla Proloco di Atri in collaborazione con il Comune.

Nella Basilica ad attendere l’arrivo del corteo storico, previsto per le 18.30 ci saranno le autorità religiose per procedere all’antico rito dell’Apertura della Porta Santa, situata sul lato della Cattedrale, col Vescovo di Atri-Teramo Monsignor Lorenzo Leuzzi, che effettuerà i rintocchi di rito a seguito dei quali verranno aperti i battenti della Porta Santa. I fedeli che vorranno attraversarla potranno ricevere l’indulgenza. Seguirà la Santa Messa Solenne. La giornata si concluderà con il Concerto dell'Orchestra Popolare del Salterello, alle 21 in piazza Duchi d’Acquaviva e Fondaci Aperti a Capo d'Atri. La Porta Santa sarà chiusa il 22 agosto, quando verrà ricollocato l’Ostacolo, i fedeli potranno confessarsi, comunicarsi e pregare per ricevere l’indulgenza.