Pubblicato Sabato, 06 Agosto 2022
Scritto da Nicola Dell'Arena

Opinioni \ Riflessioni

PERLE DEL BUONISMO

Tra tanti delitti ne sono stati commessi due entrambi dovuti alla ipocrisia e al buonismo della nostra società occidentale. L’occidente oramai è una società che vuole solo diritti e nessun dovere e nessun sacrificio. Tutto è permesso e tutto è lecito e dovuto. Se qualcuno  dice il contrario viene additato al pubblico ludibrio e apostrofato con i peggiori aggettivi. La responsabilità individuale è stata eliminata dalla nostra società ed è tutta colpa degli altri.

Il primo riguarda la bambina di 18 mesi Diana Pifferi. Definirlo un delitto mostruoso è riduttivo. La mamma Alessia ha lasciato  la bimba  a casa, per andare a divertirsi, per una settimana sola con biberon, con forse sostanze velenose.

La mamma dichiarato che si è accorta della gravidanza sui 7 mesi e pertanto non ha potuto abortire. La bimba per lei era un peso di cui si sarebbe liberata immediatamente anche prima che nascesse.

E qui nasce la prima domanda. Siamo nella società del consumismo e bisogna consumare tutto anche il sesso. La signora ha voluto consumare sesso, in linea con la società moderna, ma poi all’atto della responsabilità ha buttato tutto via. Siamo in una società giusta e umana?

La signora ha lasciato la bimba di 18 mesi, per una settimana, sapendo che sarebbe morta di fame. Mi chiedo: è omicidio premeditato? Mi chiedo: in una settimana di divertimento non ha mai avuto il pensiero che la figlia fosse già morta? Mi chiedo: l’uomo che stava con lei non ha mai chiesto della figlia?

Siamo in una società giusta ed umana?  No, non lo siamo. Sarò crudele ma per me l’ergastolo, per questa signora, è un premio. Aspettiamoci che dicano che la signora sia pazza per alleviare la pena.

Il secondo delitto è avvenuto a Civitanova Marche. Un italiano uccide con le proprie mani un nigeriano. Subito parte il coro del buonismo a senso unico: razzismo e odio profuso da Salvini e Meloni. Il coro non si ferma neanche davanti all’evidenza. L’assassino dichiara che il razzismo non c’entra nulla. L’avvocato del nigeriano dichiara che il razzismo non c’entra nulla. È solo pazzia. Però i promotori della pace e dell’amore continuano a dire che è tutta colpa del razzismo e dell’odio.

In questa occasione parte un nuovo coro: indifferenza e pusillanimità. Un altro gioiello e regalo del buonismo imperante. Non è stata dal l’indifferenza e la vigliaccheria ma la paura. Oramai in Italia tutti hanno di intervenire, e in questo caso la probabilità di venire picchiato o ammazzato era alta. Oggi non  saggi chi hai davanti e la reazione potrebbe essere furibonda. Ci sono stati casi in cui chi é intervenuto è stato condannato e deriso.

Alla fine è uscito fuori che la persona aveva gravi problemi psichici. Ed ecco un altro coro: controllo. Un'altra perla del buonismo.  Abbiamo eliminato i manicomi e li abbiamo sostituiti con il nulla. I pazzi sono liberi di girare e di fare tutto quello che vogliono. Nessuno li può fermare.

Ora piangere lacrime di coccodrillo, come ho visto fare in televisione da parte di qualche politico, è inopportuno e crea dello sdegno.

Dell’Arena Nicola