Pubblicato Sabato, 30 Luglio 2022
Scritto da Nicola Dell'Arena

Opinioni \ Riflessioni

LE  BUGIE HANNO LE GAMBE CORTE

Le bugie hanno le gambe corte dice un famoso proverbio.

Nelle giornate calde della fiducia da dare a Draghi le peggiori calamità si riversavano sull’Italia se Draghi non fosse più presidente del Consiglio. Questo era il ritornello magico, e continua anche in questi giorni, di PD, Renzi e Di Maio. Loro erano i responsabili e gli altri irresponsabili, brutti, cattivi e ci hanno aggiunto anche vigliacchi.

Prima bugia. Senza il competente e il migliore non si possono dare gli aiuti alle famiglie e alle imprese colpite dall’inflazione. Draghi si è dimesso dopo aver ottenuto la fiducia a grande maggioranza sul Decreto Aiuti. Solo il M5s non ha votato né la fiducia ma neanche la sfiducia.

Il 27 luglio il governo Draghi, in carica per gli affari correnti, ha approvato un decreto che stanzia altri 14 miliardi per gli aiuti alle famiglie e alle imprese. Le cassandre sono  state smentite da Draghi e da se stesse (anche loro hanno votato il decreto).

Draghi ha avuto la cortesia di dirci che l’autunno sarà complesso. Grazie a lui e alle sanzioni. Anche questo è tutto da vedere. Ad oggi i sondaggi dicono che vince il centro destra con maggioranza assoluta sia alla Camera che al Senato (spero che sia vero) e il nuovo governo potrebbe (Salvini e Berlusconi sono amici di Putin) rivedere le sanzioni contro la Russia con impatto positivo sull’economia italiana e europea.

Seconda bugia. Senza l’uomo della provvidenza l’economia  sarebbe crollata. La borsa italiana dal giorno delle dimissioni  è sempre aumentata. Lo spread, lo spauracchio gestito da speculatori senza scrupoli, è aumentato di poco.

Terza bugia. Questa è la più assurda che potevano inventare. Senza il salvatore della patria l’Europa non avrebbe dato i finanziamenti del PNRR.

Il PNRR è stato approvato nei progetti, nei finanziamenti e nei tempi con il governo Conte 2. Non riesco a capire perché l’Europa a novembre non dovrebbe darci i finanziamenti già in programma. Novembre è vicino e vedremo se avessero  esagerato le cassandre del PD o se sono io che sbaglio.

Ci ripenso un po’, bisogna fare le riforme richieste dall’Europa (sempre riforme che non servono a nulla, anzi peggiorano la situazione) che con 18 mesi non soni riusciti a fare ed adesso senza Draghi sarebbe stato il finimondo. Tra le richieste  dell’Europa due erano state messe nel decreto Aiuti: 1) quella dei tassisti (per far entrare Uber in Italia); 2) quella dei balneari (per far entrare gli stranieri nelle concessioni delle nostre spiagge). Due richieste a danno degli italiani e tutte due respinte al mittente. Naturalmente il PD era favorevole alle due richieste.

L’inflazione è all’8%. Anche per questo problema serviva il salvatore e onnipotente Draghi. In questo caso non è una bugia ma tutte le basi sono sbagliate. Il PD, Renzi e Di Maio dicono solo Draghi ci può salvare. Io al contrario dico, con il suo agire contro la Russia, Draghi è colui che crea ed alimenta la crisi economica e l’inflazione.

Dell’Arena Nicola