Pubblicato Giovedì, 30 Giugno 2022
Scritto da I.C. Zippilli-Lucidi

Graduation Day, grande cerimonia alla Zippilli di Teramo
per salutare gli studenti "licenziati"
delle classi terze

Domani l’evento e la consegna degli annuari alle
classi 2021/2022 che hanno terminato la scuola
secondaria di primo grado

Tutto pronto per il Graduation Day della scuola secondaria di primo grado
“Mario Zippilli”, che domani, venerdì 1 luglio, alle ore 19.00 saluterà con
una emozionante cerimonia, nel piazzale antistante la scuola, gli studenti
delle classi terze “licenziati” dell’anno scolastico 2021/2022.

“La conclusione dell’anno per gli alunni delle classi terze è, da  sempre,  densa di  aspettative ed emozioni – è il commento in merito del dirigente scolastico Lia Valeri –  sospese tra la voglia dei traguardi e delle sfide che li aspettano in futuro e al contempo dalla malinconia di lasciare i luoghi “abitati” negli anni e le persone conosciute: per questo si rivela sempre un anno che ha un posto speciale nei ricordi di ciascuno. Lo è ancor di più per coloro che si sono ritrovati a vivere questo tempo con molte restrizioni a causa dell’emergenza epidemiologica e che, in questi anni passati a scuola, hanno dovuto rinunciare a ciò che, alla loro età, costituisce un’esigenza primaria come quella della convivialità”.

Nasce da qui l’idea della scuola di celebrare i ragazzi e questo loro traguardo con una apposita cerimonia, donando loro un annuario che costituisca una testimonianza tangibile e condivisa di questo percorso. “L’auspicio – continua la Valeri – è che possa essere custodito in modo da rinnovare nel tempo il ricordo di momenti, come questo, che tutta la comunità scolastica dedica loro sapendo che questo sarà un anno non solo speciale per ciascuno di questi ragazzi, ma indimenticabile ora e sempre per tutti noi”.

L’appuntamento è nel piazzale antistante la scuola, dove genitori, alunni, insegnanti si ritroveranno per festeggiare insieme la conclusione del primo ciclo di istruzione e celebrare un passaggio importante nella vita dei ragazzi. “La cerimonia – conclude la dirigente – non deve però rappresentare un punto di arrivo, quanto piuttosto segnare l’inizio di un nuovo percorso  fatto di orizzonti, di progetti da coltivare, di sfide, di responsabilità e di successi. I nostri ragazzi hanno tutte le potenzialità per realizzarli. Sono entrati in questa scuola ancora bambini e noi li abbiamo visti crescere e costruire le basi per il loro futuro. Ora siamo certi che daranno vita a grandi cose”.