Opinioni \ Riflessioni

NUOVO ORDINE MONDIALE

Due eventi storici sono accaduti nella settimana passata che riguardano il nuovo ordine mondiale. Al primo è stato dato grande risaldo e al secondo appena la notizia.

16 giugno. Draghi, Macron e Scholz, i tre paesi più grandi e più importanti dell’Unione europea, insieme e con un viaggio in treno da Varsavia, vanno a Kiev e portano a Zelensky la loro disponibilità a far entrare l’Ucraina nell’Unione europea. L’incontro viene subito definito un evento storico.

23 giugno. Il Consiglio UE vota e accetta la proposta di concedere all’Ucraina e alla Moldavia lo “status di Paese candidato ad entrare nell’UE”. Anche questa data e questo evento è stato definito storico. L’evento merita due riflessioni. 

La prima. L’Ucraina non è stata ammessa nell’UE e per poterla ammettere i tempi sono lunghi. Non solo, con il passare del tempo le situazioni mutano e potrebbe avverarsi che l’Ucraina non sia più ammessa. Putin da mesi ripete che l’Unione europea non esisterà più. Oggi mi sembra una esagerazione.

La seconda. La Russia ha sempre detto che non vuole che l’Ucraina entri nella NATO ma se entra nell’Ue gli sta bene.

17 giugno. Putin parla al forum economico di San Pietroburgo organizzato dalla Russia sotto il titolo “Nuovo mondo – Nuove opportunità”. Ha parlato contro gli Stati Uniti “pensano di essere l’unico centro del mondo” e contro l’Europa “l’Unione europea ha perso irreversibilmente la sovranità” ma la frase che maggiormente deve far riflettere è la seguente “l’era dell’ordine mondiale unipolare è finita, nonostante i tentativi di conservarla con qualsiasi mezzo”.

Fino agli anni 90 eravamo abituati al mondo bipolare, gli USA da una parte (democratica e liberale) e l’Unione Sovietica dall’altra parte (comunista e dittatoriale). Con il crollo dell’impero sovietico si inizia a parlare di mondo tripolare ma gli USA ha preso il sopravento ed hanno gestito il mondo anche con le guerre (ad esempio Libia, Afghanistan, Iraq, Siria).

Nel suo discorso al forum, Putin dice che l’ordine mondiale gestito dagli USA è finito. Non è una minaccia ma una costatazione della realtà, vista con gli occhi della Russia. La realtà ci dice che oggi molti stati africani sono sotto l’egida della Russia.

É interessante sapere quali paesi abbiano partecipato al forum. “Politici, uomini d’affari ed esperti di 115 paesi visiteranno il Forum. Tra i partecipanti ci sono delegazioni ufficiali e rappresentanti di associazioni imprenditoriali di vari paesi: Emirati Arabi Uniti, Turchia, Venezuela, Egitto, Italia, Canada, Cina, Francia, India, Cuba, oltre a USA e Taiwan”. Ci sono quasi tutti i paesi africani, asiatici e mussulmani.

Su alcuni giornali leggo “L’isolamento della Russia dichiarato dai Paesi Occidentali sembra quindi essere fallito”. Se tutti questi paesi sono d’accordo con la Russia per il caso dell’Ucraina o se dovesse scoppiare la terza guerra è difficile dirlo.

23 giugno. Video conferenza tra paesi del Brics (Brasile, Russia, India, Cina e Sud Africa). È la 14° riunione che fanno. Il Brasile dichiara che vuole essere equidistante, quindi né con la Russia e né con gli USA. Gli altri paesi sono completamente allineati con la Russia. Hanno calcolato che era presente circa il 40% della popolazione mondiale.

Di questo nuoco ordine mondiale che si sta delineando dobbiamo avere paura? Credo proprio di no.

Dell’Arena Nicola