Pubblicato Lunedì, 28 Marzo 2022
Scritto da Nicola Dell'Arena

Opinioni \ Riflessioni

ATTO DI CONSACRAZIONE

Il 25 marzo giornata storica mondiale e grandissimo evento nella Chiesa. Evento atteso da decenni. Sono sicuro che questo evento avrebbe fatta felice mia sorella Lina e anche per questo motivo non potevo mancare all’appuntamento.

Il Papa consacra al Cuore immacolato di Maria il mondo intero. Mentre l’atto di consacrazione del Papa avviene a S. Pietro in tutte le capitali del mondo cattolico avviene la stessa consacrazione e la stessa cosa avviene in tutte le diocesi italiane.

A Fatima la consacrazione viene ufficiata dal cardinale Krajewski, inviato dal Papa per tale atto. In tutta l’Ucraina si sono svolte messe per la consacrazione al Cuore immacolato di Maria e nella capitale Kiev è stato officiato dal vescovo.

La Russia e il Brasile sono gli unici paesi che da diversi anni erano già stati consacrati al Cuore immacolato di Maria, ma non dal Papa.

A questo punto riporto la parte centrale e significativa dell’Atto di consacrazione: “Noi, dunque, Madre di Dio e nostra, solennemente affidiamo e consacriamo al tuo Cuore immacolato noi stessi, la Chiesa e l’umanità intera, in modo speciale la Russia e l’Ucraina. Accogli questo nostro atto che compiamo con fiducia e amore, fa’ che cessi la guerra, provvedi al mondo la pace. Il sì scaturito dal tuo Cuore aprì le porte della storia al Principe della pace, confidiamo che ancora, per mezzo del tuo Cuore, la pace verrà. A te dunque consacriamo l’avvenire dell’intera famiglia umana, le necessità e le attese dei popoli, le angosce e le speranze del mondo”.

Tutti hanno parlato della consacrazione della Russia e dell’Ucraina ma i realtà, come si vede dall’Atto, il Papa ha consacrato tutto il mondo e la Chiesa.

La consacrazione è parte del terzo segreto di Fatima, è una richiesta della Madonna ai tre pastorelli, che riporto: “Quando vedrete una notte illuminata da una luce sconosciuta, sappiate che è il grande segno che Dio vi dà che sta per castigare il mondo per i suoi crimini, per mezzo della guerra, della fame e delle persecuzioni alla Chiesa e al Santo Padre. Per impedirla, verrò a chiedere la consacrazione della Russia al Mio Cuore Immacolato”.

Solo quest'anno e con la particolare situazione della guerra il Papa ha deciso di ascoltare e attuare una precisa richiesta della Madonna. Ci sarà l'effetto sperato, la pace tra Russia e Ucraina?

Nell’Atto di consacrazione c’è anche un grido di dolore per la situazione della realtà di oggi al di fuori di questa “assurda guerra”.  Ricopio: “Ma noi abbiamo smarrito la via della pace. Abbiamo dimenticato la lezione delle tragedie del secolo scorso, il sacrificio di milioni di caduti nelle guerre mondiali. Abbiamo disatteso gli impegni presi come Comunità delle Nazioni e stiamo  tradendo i sogni di pace dei popoli e le  speranze dei giovani. Ci siamo ammalati di avidità, ci siamo rinchiusi in interessi nazionalisti, ci siamo lasciati inaridire dall’indifferenza e paralizzare dall’egoismo. Abbiamo preferito ignorare Dio, convivere con le nostre falsità,  alimentare l’aggressività, sopprimere vite e accumulare armi, dimenticandoci che siamo custodi del nostro prossimo e della stessa casa comune. Abbiamo  dilaniato con la guerra il giardino della terra, abbiamo ferito con il peccato il cuore del Padre nostro, che ci vuole fratelli e sorelle. Siamo diventati indifferenti a tutti e a tutto, fuorchè a noi stessi. E con vergogna diciamo: perdonaci, Signore”.

Nicola Dell’Arena