Pubblicato Venerdì, 21 Gennaio 2022
Scritto da Nicola Dell'Arena

Opinioni \ Riflessioni

GRAVI EPISODI DI VIOLENZA

Morazzone (provincia di Varese) 3 gennaio 2021. Davide Paitoni uccide il figlio di 7 anni con una coltellata alla gola e poi tenta di uccidere anche la moglie.

Paitoni si trovava agli arresti domiciliari, per aver tentato di accoltellare un collega, e, nonostante ciò, aveva ottenuto l’affidamento del figlio per trascorrere il Capodanno insieme. Questo era previsto nel contratto di separazione con la moglie. Dopo l’assassinio il nonno dice che il figlio non voleva stare con il padre.

Su facebook scatta la corsa contro il giudice che ha permesso che ciò accadesse. Purtroppo, non voglio difendere il giudice, la colpa non è del giudice ma nostra, ovvero di tutti quelli che ammettono che esistano leggi buoniste e permissive.

Il giudice ha fatto il suo dovere, ha applicato le leggi che esistono e che permettono di scarcerare persone per buona condotta. L’Italia è costellata di leggi permissive che vanno a favore di che delinque e a volte contro le forze dell’ordine. L’Italia è invasata da una mentalità buonista che permette di fare tutto a chi delinque.

Quindi, prima di sparare al giudice facciamo tutti un esame di coscienza, riflettiamo su quello che abbiamo di sbagliato e correggiamolo.

Torino 14 gennaio. Fatima, bimba di 3 anni, cade dal quarto piano di un palazzo e muore. Subito viene messo sotto accusa il compagno della mamma, un marocchino di 32 anni. Ma la razza non c’entra nulla.

Le forze dell’ordine l’hanno trovato sotto l’effetto di alcool e droga. Lui si difende e dice è scivolata dalle sue mani. Passano alcuni giorni e le forze dell’ordine dicono che l’ha buttata di proposito. A chi credere? Per mia natura credo sempre e rispetto le forze dell’ordine.

Anche qui, non voglio difendere il presunto assassino, ma la colpa non é solo sua é anche dei soliti buonisti a tutto campo.

L’Italia é invasa da tonnellate di droga sotto la gestione delle mafie sia italiana che straniera. L’Italia è piena di persone che pensano che la droga non faccia male e che debba essere liberamente venduta. Adesso si vende la cannabis per fini terapeutici nei tabaccai e nei supermercati. L’Italia è invasata dalla cultura della morte. Equesta mentalità che ammette tutto il contrario dei principi che vigevano fino ad oggi e che alla fine ci distrugge.

Con che coraggio si ammazza un figlio, sangue del tuo sangue?

Sulmona 17 gennaio. Un bimbo di 11 anni accoltella in bidello. Questo episodio ci mancava nella nostra Italia. Ungiovane mito e mai aggressivo di 32 anni con una laurea e che si adattava a fare il bidello. Il bimbo a cosa è stato educato per accoltellare il bidello? Cosa è scattato nella mente del ragazzino per compiere un atto così atroce e insolito?

Ancora una volta è la cultura della morte e del buonismo che pervade la nostra società ad agire.

E questa cultura che mi fa dire che non sto bene in questa società. Sarò retrogrado e antico ma questa società non mi piace.

Nicola Dell’Arena