Pubblicato Mercoledì, 19 Gennaio 2022
Scritto da Santino Verna

AUGURI DI BUON SERVIZIO ALLA NOSTRA CONCITTADINA

SUOR ANNA MARIA LOLLI, MADRE
GENERALE DELL’ISTITUTO RAVASCO

E’ l’atriana Suor Anna Maria Lolli, la nuova Madre Generale della Congregazione delle Figlie dei SS. Cuori di Gesù e Maria, meglio conosciuta come Istituto Ravasco, dal cognome della fondatrice, Beata Eugenia, milanese di nascita e genovese di formazione e adozione.

Suor Anna Maria è stata eletta a Roma, nell’ambito del Capitolo Generale, martedì 18 gennaio, primo giorno della settimana di preghiera per l’unità dei cristiani. E’ la quinta atriana al vertice di una famiglia religiosa. Il primo fu il Beato Francesco Ronci, Abate dei Celestini, anche se ricordato soprattutto come Cardinale e Segretario di San Pietro del Morrone, il secondo Lorenzo d’Atri, anche lui Abate dell’Ordine, ora estinto, fondato da Celestino V. Il terzo, Padre Claudio Acquaviva, Preposito Generale della Compagnia di Gesù, zio del Beato Rodolfo, ricordato per la Ratio Studiorum, l’espansione missionaria dell’Ordine e la fondazione del Collegio gesuitico in Atri.

Nell’epoca contemporanea prima di Suor Anna Maria, Madre Maria Luigia Giuseppina De Donatis, per due sesenni al vertice dell’Istituto Ravasco. Suor Maria Luigia apparteneva al nutrito drappello di ragazze atriane che seguì il Signore, sui passi di Madre Eugenia. Le Suore vennero in Atri nel 1934 a servizio dell’opera Mandocchi, in precedenza, affidata alle Salesiane.

Suor Anna Maria ha maturato la vocazione religiosa all’ombra della Cattedrale di Atri, durante il fecondo Parrocato di Don Giovanni D’Onofrio, prematuramente entrato nella Pasqua eterna 21 anni fa. E proprio nella Cattedrale ha emesso la professione perpetua, il 10 ottobre 1992, alla presenza di tantissime consorelle provenienti da vari istituti, anche dall’estero, e di uno stuolo di atriani e abitanti dei luoghi vicini. La Cattedrale non riusciva a contenere, quella sera, i numerosi fedeli.

L’obbedienza ha portato Suor Anna Maria in diversi istituti del Ravasco e nel 2011 è approdata a Spoleto, su invito dell’Arcivescovo Renato Boccardo, per la direzione della pastorale giovanile dell’arcidiocesi di Spoleto-Norcia, giurisdizione di luminose vestigia francescane. Il lavoro nella vetusta sede del Papa dell’Immacolata, ha coinciso con la prima visita di Papa Francesco, ad Assisi, il 4 ottobre 2013. Un incontro della lunga e faticosa giornata fu dedicato ai giovani, riuniti all’ombra della Basilica di S. Maria degli Angeli, con il coordinamento di Suor Anna Maria, dietro le quinte.

Docente di religione, Suor Anna Maria, non ha mai dimenticato la natia Atri, dove è tornata in estate. Neanche due anni fa, il trasferimento a Pescara, all’Istituto di Viale Bovio, porta settentrionale della città dannunziana. E’ stato un ritorno, questa volta come Superiora. In tempo per organizzare e vivere le celebrazioni del primo centenario della presenza delle Suore di Madre Eugenia a Pescara, il cui momento centrale è stata la solennità dell’Immacolata, lo scorso anno, nella Cattedrale di S. Cetteo, alla cui Parrocchia appartiene la casa di Porta Nuova.

Rallegramenti e congratulazioni sono arrivati, online, dai Paesi extraeuropei dove operano le Suore, ovviamente da Atri e dalla Parrocchia di S. Remigio a Fara S. Martino, dove le religiose sono state presenti fino a qualche settimana fa, con la gestione della scuola dell’infanzia e il servizio alla Chiesa Maggiore del paese. La chiusura della casa alle falde della Maiella diventa ulteriore motivo di preghiera per le vocazioni alla vita consacrata.

A Suor Anna Maria formuliamo auguri di ogni bene, per questo nuovo servizio, nella città eterna, all’ombra della Basilica di S. Pietro. E la accompagniamo con la preghiera e l’affetto.

SANTINO VERNA