Pubblicato Martedì, 21 Dicembre 2021
Scritto da Comune di Pineto

A Villa Filiani di Pineto la mostra

Retrospettiva 2021-2022”

di Ergilia Di Teodoro in arte Edit

- Dal 23 dicembre 2021 al 2 gennaio 2022 - 

Retrospettiva 2021-2022”è questo il titolo della mostra dell’architetto e artista Ergilia Di Teodoro in arte Edit in programma a Villa Filiani di Pineto dal 23 dicembre 2021 al 2 gennaio 2022. Al vernissage del 23 dicembre, alle 18, sarà presente, oltre alle autorità civili anche la nota attrice e scrittrice Franca Minnucci, di recente testimonial a “La grande Bellezza” di Canale 5, che in qualità di esperta dell’opera dannunziana, eseguirà un suggestivo recital su “La Figlia di Iorio” con relativa dissertazione sull’argomento. La mostra, che si avvale del patrocinio del Comune di Pineto e rientra nel Pineto Progetto Cultura curato dal consigliere delegato Ernesto Iezzi, sarà visitabile tutti i giorni in programma dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20.

Di Teodoro, nella sua ormai ventennale ricerca artistica, ha attraversato quattro fasi ben documentate nell’apposito catalogo.La prima fase, siamo nel 2001, quella in cui è stata conosciuta al grande pubblico riguarda la Computer Art, quando questa tecnica era agli albori. Edit è ritenuta a questo proposito pioniera in Italia per quanto concerne appunto la Computer Art. Due anni dopo aderì all’Iperspazialismo, movimento artistico sorto tra l’Abruzzo, Venezia e la Spagna che intendeva proseguire la storica ricerca spazialista di Lucio Fontana. La seconda fase èquella in cui l’artista si distacca dalla Computer Art e inizia a reinterpretare in chiave moderna ed espressionistica i grandi capolavori del passato sempre, come hanno scritto illustri critici a cominciare da Sgarbi, con un cromatismo squillante e un segnismo che evoca la grande lezione del Futurismo. La terza fase vede “edit”, da sempre sensibile alle problematiche ambientali, prendere posizione contro le violenze perpetrate dall’uomo al suo naturale habitat. In certo qual modo con la sua duplice veste di architetto e di artista s’impegna in prima persona per proporre opere di straordinaria attualità dal titolo “Arte per l’ambiente”, opere atte alla sensibilizzazione del pubblico soprattutto giovanile circa la salvaguardia appunto dell’ambiente. Proprio in questo periodo l’artista, sensibile ai più bisognosi, esegue per la città di Montesilvano la policromatica rampa disabili detta “Rampa petalosa”, opera che per la sua sensibilità ha appassionato il mondo; anche in questo caso l’artista ha proposto un’interazione di bellezza e funzionalità, sicché la rampa disabili è divenuta vera e propria opera d’arte recensita da quotidiani nazionali. La quarta fase racchiude le ultime opere dell’artista, opere che spaziano dal Ponte del mare al Ponte Flaiano del capoluogo adriatico, all’opera di Vitruvio, monumenti urbani e architettonici reinterpretati nello stile proprio dell’architetto Ergilia Di Teodoro. Tra le sue ultime realizzazioni troviamo l’imponente “Figlia di Jorio", rivisitazione del celebre dipinto del Michetti a cui D’Annunzio ebbe a ispirarsi nell’omonimo dramma pastorale. Quest’opera, per l’importanza del tema e per la bellezza dell’esecuzione, nel prossimo aprile diventerà patrimonio della Provincia di Pescara e sarà esposta in modo permanente nei locali adiacenti la sala del Michetti. La retrospettiva assume un valore culturale che va oltre i confini regionali, vista la notorietà internazionale di “edit” che da anni è entrata nel novero degli artisti dei prestigiosi cataloghi Mondadori, che documentano mostre tenute in tutto il mondo.

Per quanto riguarda la ricerca storica a cui l’architetto Di Teodoro si è dedicata con passione per diversi anni in occasione della tesi di laurea in restauro riguardante il fabbricato Il Villaggio del Fanciullo di Silvi Marina, si è ritenuto di proporre al pubblico questo ulteriore spaccato della multiforme attività di “edit”, culminato con la pubblicazione di un libro edito Ianieri editore. Essendo la spiaggia di Pineto la prosecuzione della spiaggia di Silvi, località in cui si verificava la storia nel lontano 1948, dove tanti bimbi orfani lottavano per la sopravvivenza ed essendo anche il periodo di Natale, un periodo in cui i bimbi sono al centro di ogni nostro pensiero, proprio per questo si è ritenuto opportuno proporre al pubblico la singolare storia di quei bambini. Anche per questo secondo argomento la scrittrice e attrice Franca Minnucci, autrice della prefazione del libro “Il Villaggio del Fanciullo” intratterrà il pubblico con una conferenza sul tema quanto mai attuale dei bambini meno fortunati.