ANALISI DEL DOPO-VOTO


LA SINISTRA ATRIANA: TANTE ANIME, NESSUN LEADER

 

Dopo aver analizzato gli effetti dell'ultima tornata elettorale sulla Giunta che amministra il Comune di Atri e su tutta la maggioranza, come promesso, ora ci occupiamo degli effetti sulla opposizione.

La prima domanda che viene da porsi è la seguente: chi è il leader della opposizione in Atri?

Proviamo a dare delle risposte o meglio delle valutazioni su quanto è avvenuto e avviene.

La risposta che sorge spontanea, alla domanda sopra detta, è NESSUNO, perché vi è una grande confusione.

Inizialmente sembrava naturale che in punto di riferimento dell'opposizione fosse il Candidato Sindaco della lista “Atri obbiettivo comune”, l'Avv. Pierluigi Mattucci e non solo in quanto capolista oppositore ad Astolfi, ma anche perchè molto vicino al neo eletto Governatore della Regione Abruzzo, Luciano D'Alfonso. Lo stesso D'Alfonso ha partecipato a diverse manifestazioni a sostegno di Mattucci nella campagna elettorale per il rinnovo del Consiglio Comunale. Anche nella ultima tornata elettorale per il rinnovo del Consiglio Regionale e la elezione del Governatore, Mattucci è stato protagonista nel comizio tenuto in Piazza Duomo per sostenere la candidatura di D'Alfonso. Ma non basta. Quando D'Alfonso è venuto in Atri, subito dopo la sua elezione, a tener fede all'impegno preso nel corso di un suo comizio atriano, per far visita alla tomba di Emilio Mattucci, era accompagnato dall'Avv. Mattucci.

Tutto ciò, però, non è stato sufficiente per far assumere, all'Avv. Mattucci, il ruolo di punto di riferimento della opposizione e del Centro Sinistra; infatti è rimasto unico componente del suo gruppo consigliare in quanto gli altri eletti hanno scelto strade diverse confluendo in tre nel PD ed una addirittura nella maggioranza.

Allora si potrebbe pensare che la guida sia del Segretario del PD che ha conseguito ottimi risultati alle elezioni europee e che ha visto aderire al suo gruppo ben tre degli eletti nella lista “Atri obbiettivo comune”. Però non sembrerebbe essere così perchè la Segreteria non sarebbe molto compatta attorno al Segretario Gianni De Galitiis e le anime del PD Atriano appaiono essere molte e molto distanti fra di loro. Che le anime siano diverse lo si è visto chiaramente dal frazionamento delle preferenze nel corso delle elezioni per il rinnovo del Consiglio Regionale.

Anche chi aveva puntato sul non eletto Lanciotti si è già riposizionato collegandosi ad altri consiglieri eletti.

Fra queste anime una emergente potrebbe essere quella del Capo Gruppo PD al Consiglio Comunale, Chiara Di Nardo, in quanto i Consiglieri rivendicano spazio, autonomia e ruoli rispetto alla Segreteria del Partito.

Il problema però è che questi spazi e ruoli sono rivendicati troppo spesso autonomamente dai singoli Consiglieri sia quando si cerca di divenire il referente e portatore principale dei 500 voti presi dall'ex Sindaco di Pineto Luciano Monticelli, sia quando si allacciano rapporti con il giovanissimo Capogruppo alla regione Sandro Mariani che sarebbe anche molto “simpatico” a D'Alfonso.

Ogni consigliere, quindi, per la sua strada?

Se così fosse neanche loro potrebbero essere la guida della opposizione e il referente per un nuovo centro sinistra in Atri.

Il tempo dirà !!!!!!!!

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