Pubblicato Martedì, 07 Dicembre 2021
Scritto da Diocesi di Teramo-Atri

Si accendono le luci sul campanile
 
del Duomo di Teramo

Mercoledì 8 dicembre 2021, nella Solennità dell’Immacolata
Concezione, dopo la 
Santa Messa delle ore 19.00

La cuspide del campanile della Cattedrale di Santa Maria Assunta, rafforzata e restaurata nell’ambito dei lavori di miglioramento sismico del Duomo–prima cattedrale del cratere sismico de l2016 nel Centro Italia a partire con tali opere all’interno dell’Ordinanza Numero105 del Commissario Straordinario per la Ricostruzione Giovanni Legnini – verrà restituita alla città e ai fedeli in tutta lasua bellezza al termine della Santa Messa delle ore 19.00 nel giorno di mercoledì 8 dicembre 2021, Solennità dell’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria.

Dopo la Messa, presieduta dal Vescovo Lorenzo Leuzzi, sulla parete della torre campanariaverrà svelata, e suggestivamente illuminata, l’immagine di una Natività di Alessandro Bonvicinodetto il Moretto dalla superficie di 120 metri quadri. Un momento denso di significati legati allasperanza e alla rinascita, nonché prima tappa di un progetto più ampio di riqualificazione di tuttigli edifici di culto e del patrimonio ecclesiastico danneggiati nella diocesi di Teramo-Atri. Sono coinvolti, anche grazie bonus fiscali contributi CEI, edific i di pregio artistico dei centr istorici come gli Episcopi e i Seminari sia di Teramo che di Atri, Casa Maria Immacolata a Giulianova e il complesso parrocchiale di Montepagano in Roseto degliAbruzzi.

I lavori sul campanile sono stati realizzati, su progetto dell’Ufficio Tecnico Diocesano, dalla ditta “DinoGavioli”, azienda del territorio come tutte quelle che realizzeranno 56 progetti in corso di approvazione che partiranno nella primavera 2022, e che hanno realizzato i 63 interventi di messa in sicurezza già effettuati, consentendo finora la riapertura di tredici chiese: una precisa volontà di Monsignor Leuzzi, volta anche questa a risollevare il tessuto economico e sociale locale e resa possibile dalla proficua collaborazione tra l’Ufficio Tecnico Diocesano, l’Ufficio Speciale per la Ricostruzione diretto dal Dott.Vincenzo Rivera (affiancato dal Responsabile della Ricostruzione Pubblica ed Ecclesiastica Piergiorgio Tittarelli) la Soprintendenza ai Beni Culturali Paesaggistici d’Abruzzo guidata dall’Architetto Cristina Collettini.