Pubblicato Lunedì, 20 Settembre 2021
Scritto da Comune di Atri

Torna la rassegna Incontri d’Autore.

Il giornalista sportivo Flavio Tranquillo presenta
il suo libro
Lo sport di domani

24 settembre 2021, Teatro Comunale di Atri 

Dopo il grande successo dell’edizione estiva della rassegna letteraria “Incontri d’Autore” ideata dal giornalista Marino Spada, svoltasi ad Atri dal 12 al 22 luglio 2021 con nomi di prim’ordine del giornalismo italiano e autori di fama nazionale come Andrea Barzini,Sergio Rizzo, Francesco Giorgino, Andrea Polo, Roger Abravanel e Attilio Romita, l’edizione autunnale, partita lo scorso primo settembre con la presentazione del libro “Remo Gaspari visto da vicino” prosegue il prossimo 24 settembre al Teatro Comunale di Atri alle ore 18 con il giornalista più accreditato e autorevole della pallacanestro mondiale, voce ufficiale di Sky Sport, Flavio Tranquillo. L’autore del libro “Lo Sport di Domani” sarà ospite della città Ducale all’interno della bellissima location teatrale nella quale dialogherà con il giornalista Luca Maggitti su come costruire una nuova cultura dello Sport. L’evento è organizzato dall’Associazione Culturale Atri per Atri con il patrocinio del Comune di Atri e dell’Ordine dei Giornalisti Abruzzo.

Flavio Tranquillo è nato a Milano il 31 gennaio 1962.Si diploma al Liceo Ginnasio Tito Livio di Milano e frequenta la Facoltà di Economia e Commercio all’Università “Luigi Bocconi”, laureandosi il 25 marzo 2019 con una tesi intitolata “Governance multi-stakeholder e valore economico nel basket professionistico: il conflitto FIBA – EuroLega”. Negli anni del liceo e dell’Università è attivo come arbitro federale di pallacanestro nelle serie giovanili e minori del milanese (più tardi sarà anche allenatore nelle minors milanesi). Contestualmente, comincia a collaborare con pubblicazioni specializzate dedicate al football americano e al basket, in particolare con la rivista Superbasket, all’epoca diretta da Aldo Giordani, indiscusso maestro. Comincia la sua carriera radiofonica nel 1983 a Radio Press Panda sostituendo temporaneamente il radiocronista delle partite dell’Olimpia Milano, tale Federico Buffa. Al rientro dagli USA l’avvocato gli concede generosamente di restare come seconda voce (qualche anno dopo i ruoli si invertiranno). Dopo esperienze ancora in radio a Radio Peter Flowers e Novaradio fa il suo esordio televisivo nel 1985. Grazie alle buone parole di Guido Bagatta e Andrea Bassani diviene delegato di produzione degli Sport Americani sulle allora reti Fininvest (attualmente Mediaset). In seguito si trasforma in giornalista e telecronista per Italia 1, TV Koper Capodistria, Tele+ e attualmente per SKY Sport. Flavio Tranquillo fa parte del nucleo “storico” che il 19 agosto 1991 cominciò l’avventura Tele+, poi sfociata in SKY Sport. Dal dicembre 1998 al giugno 2000 è stato Responsabile Comunicazione della Lega Basket, sempre continuando però a collaborare con Tele + per le telecronache di basket NBA. Per molti anni ha commentato anche il basket NCAA (con Francesco Anchisi) e il football NFL affiancato da Lino Benezzoli, Sergio Angona e Bebo Nori prima di dedicarsi completamente al basket di Serie A, Euroleague e NBA, in quest’ultimo caso con il commento tecnico di Federico Buffa fino al 2013 e di Davide Pessina, Marco Crespi e Matteo Soragna oggi. La sua voce è anche legata alla Nazionale Italiana di basket che ha seguito in Francia nel vittorioso Campionato Europeo del 1999 e in Svezia nell’edizione del 2003 dove la Nazionale colse il terzo posto che le permise di qualificarsi per il Torneo Olimpico di Atene 2004.

Come scrittore ha pubblicato con Danilo GallinariDa zero a otto”, con  Mario ConteI dieci passi. Piccolo breviario della legalità” (ADD), con Ettore MessinaBasket, uomini e altri pianeti” (ADD), “Altro tiro, altro giro, altro regalo” (Baldini & Castoldi), “Basketball r-evolution” (Baldini & Castoldi) ,  “Time Out” (ADD) e “Lo sport di domani” (ADD). Sposato con Maria Luisa, dal 2003 è padre di due gemelli, Francesco e Michele. Ama il mare e il gelato della Calabria, il progressive rock, Totò e i buoni libri. Ammira tutti quelli che si battono davvero contro le mafie e spera di vedere una verità storica accettabile sulle stragi del dopoguerra.