Pubblicato Sabato, 26 Giugno 2021
Scritto da Nicola Dell'Arena

Opinioni \ Riflessioni

LA PASSEGGIATA DI BIDEN IN EUROPA

Riunione del G7 2021 Cornovaglia (Inghilterra). I 7 paesi partecipanti sono: Canada, Francia, Germania, Italia, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti. 

Il clima è stato cordiale ed idilliaco. La  presenza di Biden, che toglierà i dazi messi da Trump, ha permesso di raggiungere grandi risultati. Sinceramente, non avendo a disposizione i documenti approvati, non posso pronunciarmi, ma così hanno scritto tutti i giornali.  L’unica cosa certa è che bisogna far fronte al nemico comune che è stato individuato nella Cina.

Trump voleva un Europa più debole, se non inesistente, ed aveva sul piano economico iniziato la guerra sui dazi. In questa riunione Biden ha riportato l’Europa a pari livello degli USA e gli ha ridato la sua dignità.

Finita la riunione del G7 Biden vola a Bruxelles per la riunione con la NATO. Il 14 giugno avviene l’incontro con la partecipazione di tutti i 30 presidenti del consiglio. Il risultato finale, sempre a sentire i giornali, sono entusiasmanti. Anche per la NATO Biden l’ha rilanciata alla grande. Trump voleva eliminarla.

Ed io che sono stato sempre favorevole a questo baluardo della libertà mi chiedo: ha ragione di esistere una organizzazione militare, tralaltro molto costosa, in questi anni 2020-2021? La mia risposta è ni.

Appare agli occhi di tutti che una guerra nel pieno dell’Europa contro la Russia, oggi come oggi, è impossibile. Ma questa impossibilità può rimanere nel tempo? Nessuno lo può dire con certezza. Per cui è meglio un deterrente, anche costoso, che nulla. Dall’altra parte, in caso di riapertura delle ostilità ci vuole poco a riorganizzare un servizio tipo quello della NATO. 

Il 16 giugno Biden incontra Putin a Ginevra (Svizzera) nella villa La Grange. Tutti i giornali hanno parlato di grande successo. Putin ha detto che i colloqui sono stati “molto costruttivi”. Erano previsti 4 o 5 ore di colloqui ed invece sono durati di meno. Biden ci ha tenuto a precisare che “Non è durato così tanto perché abbiamo avuto una conversazione diretta di due ore in  cui abbiamo snocciolato tutti i dettagli”.

Quindi tutti contenti e entusiasti, c’è da aggiungere solo “se son rose fioriranno”.

In questa passeggiata europea di Biden aggiungo una sola cosa italiana. L’Europa ha approvato il nostro Pnrr (Piano Nazionale per la Ripresa e la Resilienza) ed è pronta a dare il primo contributo  di 25 miliardi. Anche qui tutti felici e contenti. Non solo, la televisione ci snocciola numeri fantasmagorici, usciti dal governo. Per il Pil si prevede un aumento del 4% nel 2021 e centinaia di migliaia (tra 200.000 e 300.000) di posti di lavoro. Anche per il super bonus del 110% si prevede centinaia di migliaia (fino a 140.000) di posti di lavoro.

La Ursula von der Leyen, dopo che sia stato approvato il Pnrr, in visita a Roma dice “Next Generation Eu è una opportunità generazionale per fare dell’Italia un motore di crescita in Europa”. Una dichiarazione, per me, esagerata.

Draghi, a Cinecittà dice “Oggi celebriamo qui con l’approvazione  del Pnrr quello che io spero sia l’alba della ripresa”. Dichiarazione sobria e reale. Davanti a tutto questo entusiasmo posso solamente aggiungere che spero tanto che si avveri per il futuro dell’Italia e per il bene dei nostri figli e nipoti.

Nicola Dell’Arena