Giulio Niccolai, un giovane padre che è
volato in cielo sul sentiero della luce...
Giulio, non ti ho incontrato al giusto tempo.
La semplicità è mancata, vero,
del tu dei piccoli
aperta alla schiettezza, che conferma
ognuno poi nel dialogo con l’altro.
Tuttavia, messaggio chiaro il tuo:
costruire un luogo dove
giocare sempre possano, i ragazzi.
Il gioco è creativo, nel gioco
soltanto la libertà di volare
con la fantasia, di vivere
il sogno che si fa reale:
le montagne toccano il cielo.
Il mondo degli adulti è velato
da difese da angosce e da paure:
solo chi ha fede la verità vede,
e chi nel dubbio pure si tormenta.
Ma dalle opere la salvezza arriva,
per la grazia dell’Ognibene.
E tu, Giulio, hai squarciato il velo: ciao
mamma, hai detto, il cammino inizio in pace,
vivi la pace che ti lascio, passa
a tutti, a tutti la pace e ai ragazzi
un bacio, il campo con i giochi, la pace.
FRANCESCO CARLOMAGNO