Pubblicato Venerdì, 30 Aprile 2021
Scritto da Mario Marchese

PERCHE' NON SONO INIZIATI I LAVORI DI RESTAURO
DELLA FACCIATA DEL SEMINARIO DI  ATRI?

ASPETTIAMO NOTIZIE!

Egregio Signor Sindaco,

signori, ogni tanto,  dopo alcuni mesi dalla precedente, ecco, una INTERVISTA del Sindaco che ANNUNCIA, gli imminenti lavori di recupero-restauro dell’ex Seminario di Atri, e li tutti commenti positivi nelle opinioni dei partiti, dei cittadini, che ormai sono letteralmente stufi di avere , vedere, ormai da oltre 15 anni, quella bruttura, direi anche antigenica per deiezioni di piccioni ed altro.

Egregio Signor Sindaco, non credo che a lei piaccia fare “solo annunci”, senza  accordi ed intese, nel merito, con la CURIA Teramana.

Ed allora qualcuno non dice la verità, oppure  si ha il male dell’ANNUNCITE, ed è questo un male grave, difficile da estirpare, da guarire, come evidentemente avviene sulle aperture, chiusure, apparecchi donati dall’ASL al Presidio Ospedaliero e poi, nulla, si ritorna nell’oblio, e si aspetta ancora, così come sull’Ospedale per: l’acquisto della 2° TAC dedicata al Covid 19, la RNM, la Riapertura di vari servizi ed UO Semplici-Dipartimentali come la Pediatria, la Cardiologia. Oppure la relativa assunzione di personale Medico -Tecnico-Infermieristico - OSS- per ripagarci almeno un pochino dall’essere stati estremamente disponibili a rendere il S. Liberatore  tutto Covid 19, sia nel 2020 che nel 2021.

Sarebbe bene sapere, ed a lei è possibile farlo, essendo il Sindaco di Atri, nonché Componente il Comitato Ristretto dei Sindaci dell’ASL di Teramo, oppure NO? Cioè quello di sapere, nelle varie ondate 2020 e 2021, quanti ricoveri Covid 19 ha avuto il S. Liberatore, cioè da curare, non da svernare i postumi, e quanti ne hanno avuto: Teramo, Giulianova, S. Omero e Pescara. Questo, per sempre rivendicare un ruolo di diritti, diritti, in questo marasma gestionale della sanità provinciale e regionale, utile ovviamente, anche alle sue rivendicazioni, oppure NO? Le interessa solo la Scuola? Giustamente, ed anche, ma la sanità oltre  ad essere il fiore all’occhiello di Atri, dell’ASL, della Regione, è sempre stata di più attaccata e vilipesa da scelte amministrative e soprattutto politiche, sia dal “centro sinistra di D’Alfonso-Del Turco”, che dal “Centro Destra di Chiodi-Marsilio”. Oggi, le ripeto, ha la filiera politica amministrativa dalla sua parte, (ciò che non aveva Astolfi), ed allora sfruttatela a dovere, anzi, da quello che verifico, mi sembra altro che avviene. Chiudo qui, per chiederle queste due notizie, non le costerà molto farli avere al sottoscritto, ed alla città, non le pare?  Cordiali saluti,

Mario Marchese (Sindaco emerito della città di Atri),
Circolo della Sinistra Indipendente E. Berlinguer -Atri -