Pubblicato Venerdì, 28 Marzo 2014
Scritto da Monica Angelici

“POSTAZIONE SALVAVITA” E L’I.T.C. “ADONE ZOLI” DIVENTA UNA SCUOLA “CARDIOPROTETTA”! 

Grazie ad un video, i ragazzi dell’ex IIIA vincono un defibrillatore per la scuola

Finalmente è arrivata la notizia che i ragazzi della ex IIIA dell’I.T.C. “Adone Zoli” di Atri attendevano dallo scorso anno: grazie ad un video da loro realizzato nell’ambito del concorso “Per salvare una vita non servono supereroi”, indetto dal Ministero dell’Istruzione e dall’Associazione “Trenta ore per la vita”, la scuola di Atri ha vinto un defibrillatore!

Davvero una soddisfazione per gli studenti, per le insegnanti che coordinano il “Progetto legalità” e per il Dirigente Scolastico, prof. Domenico Marcelli, che da sempre condivide e sostiene con entusiasmo le iniziative proposte.

L’obiettivo del concorso? Promuovere tra i giovani la cultura del primo soccorso, che soprattutto all’interno di una scuola superiore assume un’importanza fondamentale.

All’iniziativa i ragazzi della IIIA hanno aderito con entusiasmo, producendo un video che evidenzia tutti i pericoli in cui si può incorrere quotidianamente a scuola, allo scopo di sensibilizzare insegnanti e studenti su piccoli accorgimenti e semplici regole da seguire per proteggersi.

Grazie al loro lavoro, l’Istituto “Zoli” si potrà dotare di una vera e propria “postazione  salvavita”, costituita da un defibrillatore donato dall’Associazione “Trenta ore per la vita”, diventando così una “scuola cardioprotetta”.

Per il corretto utilizzo dell’apparecchiatura saranno formati docenti e personale scolastico, che potranno beneficiare di un apposito corso BLS-D (Basic Life Support – Defribillation) tenuto da istruttori specializzati della Croce Rossa Italiana – sezione di Atri.


L’iniziativa è alla terza edizione e ha consentito di attivare ben 800 presidi di cardio-protezione in tutta Italia, coinvolgendo nella sensibilizzazione e nei corsi di formazione ben 5000 persone. A questo proposito, sia la Croce Rossa Italiana che “Trenta ore per la vita”, che da anni collaborano per diffondere il più possibile la cultura del primo soccorso, esprimono la propria soddisfazione per il successo riscontrato nelle scuole.

Anche in questo caso si può parlare di un prestigioso riconoscimento per l’I.T.C. di Atri, che grazie alle attività legate al “Progetto legalità” continua a segnalarsi non solo a livello locale, ma anche nazionale: lo scorso anno i ragazzi sono stati premiati dalla Questura di Teramo per un lavoro sulla violenza di genere, hanno vinto la partecipazione alla “Nave della legalità”  attraverso una ricerca sulla mafia in Abruzzo e sono stati ospitati a Montecitorio, dove hanno discusso in Commissione Lavoro una proposta di legge da loro elaborata. Attualmente sono in cantiere altre numerose iniziative e concorsi, che vedranno a breve i vincitori. 

Prof.ssa Monica Angelici, I.T.C. “Adone Zoli” - Atri