Pubblicato Venerdì, 18 Maggio 2012
Scritto da Aristide Vecchioni

La scomparsa di Paolo Pensa: 

Ambasciatore elegante e fine innamorato della nostra città
di Aristide Vecchioni 

 

 Dopo breve e implacabile malattia, il 16 Maggio è morto a Roma, il Dott. Paolo Pensa.Aveva 79 anni.

Laureato in Giurisprudenza, entrò giovanissimo in diplomazia. Ricoprì importanti incarichi in varie capitali: San Paulo, Giacarta, Montevideo, Parigi, Vienna, Roma., Bruxelles. Negli anni ottanta venne chiamato a far parte della segreteria di Delors presso la commissione della CEE ove partecipò all’elaborazione del Piano per l’Integrazione Monetaria Europea.

Nel ’93 venne nominato Ambasciatore a Zagabria ( Croazia) e, dopo tale mandato, terminò il suo lungo ed alto impegno professionale come consulente diplomatico presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri (Governo Amato) nel biennio 1999 - 2000.

Nutriva per Atri, paese dei nonni e della madre, un amore profondo e autentico. Era attratto dalla bellezza dei suoi paesaggi, dalla plurimillenaria sua storia, dal suo patrimonio artistico e archeologico. Sin da ragazzo trascorreva le vacanze estive nella nostra città e negli anni ’43 e ’44, in piena guerra, frequentò le scuole locali. Nonostante il lavoro lo portasse fuori dall’Italia, non c’era anno in cui non venisse per breve tempo in Atri.

Da pensionato, si stabilì definitivamente nella nostra comunità. Gli amici ricordano le sue abitudini quotidiane: acquisto dei giornali, lunghe passeggiate alla Villa Comunale e, all’imbrunire, spesso, andava alla Rocca di Capo d’Atri ad ammirare il tramonto da cui, scherzosamente, traeva previsioni metereologiche secondo la tradizione contadina di un tempo: cielo rossastro, bel tempo; giallo brillante, vento; giallo pallido, pioggia.

Erano noti il suo garbo e la sua modestia. Per tutti (artigiani, operai, contadini, professionisti) egli era semplicemente: Paolo, senza titoli accademici o burocratici. Metteva a disposizione di tutti la cultura, l’esperienza e la saggezza acquisite nella lunga e delicata attività diplomatica. Poliglotta straordinario aiutava disinteressatamente i laureandi nelle traduzioni in inglese, tedesco, francese e spagnolo. Politicamente era un liberale di vecchio stampo: ammiratore di Croce e di quella scuola di pensiero che privilegiala convivenza sociale e il bene comune. Aveva un dono prezioso, quello della lealtà e della coerenza. Alla società civile e alla vita democratica ci credeva davvero, senza esitazioni. Scriveva pertanto sui giornali locali, partecipava alle elezioni amministrative e collaborava con quanti erano impegnati nel progresso sociale, economico e culturale di Atri.

Aveva inoltre due grandi passioni: la vela e  i libri, ovvero l’amore per gli orizzonti sterminati della natura e l’inestinguibile sete di conoscenza.

Da giovane aveva prestato servizio militare in marina ed era stato congedato con il grado di  Tenente di Vascello.

Con l’improvvisa scomparsa di Palo Pensa, la nostra vita cittadina perde un punto di riferimento insostituibile. Rimane la testimonianza della sua naturale eleganza, della sua lucida intelligenza, della sua profonda cultura e, soprattutto, della generosa disponibilità del suo gran cuore.

 Dott. Aristide Vecchioni

 

 

 

L’Associazione Culturale “GLI ACQUAVIVA” porge le più vive condoglianze alla Famiglia Pensa.I funerali avranno luogo domani, 19 Maggio, alle ore 15,00 presso la Basilica Cattedrale di Atri.