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- Pubblicato Mercoledì, 17 Febbraio 2021
- Scritto da Alessandra Della Quercia
UNA VOCE FUORI DAGLI SCHEMI
IL CORAGGIO E LA RARITÀ DELLA LIBERTÀ:
PIER PAOLO PASOLINI
Giudicato, etichettato, bistrattato, additato, incompreso, eppure -o forse proprio perché- era geniale, avanti anni luce rispetto alla società dei suoi tempi, che non ha mai colto appieno il suo essere un uomo speciale e degno di profondo rispetto.
Sensibilissimo, fervente anticonformista, attento scrutatore dell’animo umano, di rara perspicacia e strabiliante lucidità mentale, sconfinatamente colto, sapeva coniugare una grintosa pacatezza con una tenace delicatezza.
Lui era Pier Paolo Pasolini, regista, scrittore, drammaturgo, giornalista e filosofo italiano, considerato tra i maggiori artisti e intellettuali del XX secolo. Una voce fuori dagli schemi, incisiva e graffiante, ma senza il bisogno di urlare e sbraitare, una cosiddetta “pecora nera”, che spiccava tra le masse di persone clonate dagli stereotipi imposti dall’epoca.
Nel breve video che aggiungo troviamo una sua efficace sintesi di ciò che lui ha sempre repulso, ossia quel meccanismo subdolo e deleterio che stava già iniziando a manifestarsi e che, come aveva previsto, avrebbe preso piede prepotentemente negli anni a venire: un insano processo di omologazione e il tentativo continuo, ad opera dei media e del consumismo sfrenato, della distruzione delle particolarità, al fine di tenere a bada e plasmare a proprio piacimento la gente incapace di difendersi. La vera ricchezza è nella differenza e chi non lo comprende fa il gioco di chi mira solo a lucrare e ad azzerare l’individuo. Evviva le Unicità!
Alessandra Della Quercia