Pubblicato Giovedì, 20 Marzo 2014


POLEMICHE APERTE: IL SINDACO RISPONDE

“STATE TRANQUILLI, IL PALAZZO DUCALE E’ IN BUONE MANI”

In merito alle ultime notizie apparse qualche giorno fa su alcuni giornali (carta stampata ed line) circa le terribili condizioni In cui verserebbe Palazzo Ducale, credo sia opportuno ridimensionare quello che - a mio parere - somiglia più ad una piccola montatura che ad una vera emergenza.

Palazzo Acquaviva. così come tutte le antiche strutture, ha bisogno di cure maggiori ed il suo ruolo assume per la città un significato speciale. Tutto questo, l'amministrazione da me guidata, non l'ha mai dimenticato rivitalizzando e curando, nel corso dì questi anni, un monumento simbolo di Atri. Non possiamo dire che il Palazzo goda di una salute splendida, ma neppure che si tratti di un malato grave. Sottolineo che gli interventi di manutenzione vengono svolti costantemente. Sono inoltre previsti, a breve, lavori di manutenzione straordinaria e di recupero delle scuderie che hanno la finalità di migliorare sempre più la fruibilità del complesso architettonico.

Credo, quindi, che Il grave stato di degrado del palazzo, rappresentato in alcuni articoli, sia stato volutamente enfatizzato descrivendo il monumento quasi come un rudere abbandonato e dimenticando che quelle rilevate sono modestissime disattenzioni che non hanno in alcun modo compromesso l'immagine del palazzo storico e tantomeno la sua funzionalità. Tra l'altro l'unico intervento di un certo rilievo da effettuare riguarda il consolidamento di un arco al piano primo che, dopo aver subito una lieve lesione con il terremoto del 2009, è rimasto a tutt'oggi indefinito in attesa di ricevere un contributo statale che non è ancora pervenuto.

Così appare lampante che l'articolo riportato sul Centro dì sabato 15 Marzo è stato confezionato per suscitare un evidente clamore giornalistico travisando il concetto che l'assessore ai lavori Pubblici voleva rendere pubblico. L'articolo, proprio per il suo tenore scandalistico e clamoroso, è stato ripreso dal consigliere di opposizione Barbara Ferretti. Quest'ultima si è affrettata a trasformare il pezzo in un comizio elettorale ove la correttezza, la serietà e terzietà del dirigente viene scambiata per codardia ovvero per sottomissione alla classe politica. Allo stesso tempo lo sfogo dell'Assessore ai Lavori Pubblici viene trasformato in un atto di guerra interno al palazzo tra classe politica e struttura tecnica.

Ma la verità è ampiamente conosciuta dai cittadini e da questa amministrazione che apprezzano gli sforzi dei dipendenti che con pochissime risorse umane e materiali riescono ancora a mantenere immobili e strutture di siffatto valore collettivo. L' Assessore, unitamente all'intera Amministrazione, non ha nulla contro il dirigente e contro gli impiegati comunali del settore anzi ne ha sempre difeso il ruolo e il lavoro rilevandone più volte le capacità professionali. Infatti, è grazie al loro impegno corretto e sinergico con l'amministrazione comunale (di qualunque colore sia) che si riesce a mantenere la cosa pubblica in efficienza ed, a volte, a migliorarne l'immagine e la funzionalità.

Non dimentichiamoci, poi, che il Palazzo Ducale nel passato ha subito non poche violenze, abbiamo assistito a trasformazioni senza coerenza con lo stile e con la beltà dell'immobile e nessuno ha mai sollevato un dito; ma ora ci si lamenta per il guano dei piccioni e per il portone del palazzo posizionato a terra per un solo giorno e per la riparazione.

Infine non si può accettare che all'Assessore venga dato dell'incapace. Se dobbiamo parlare di incapacità politica il consigliere di minoranza Barbara Ferretti farebbe bene a riflettere sulle capacità dell'opposizione di avere consensi popolari ed anziché tentare di creare spaccature improbabili, cercare dì fare una opposizione seria e costruttiva.

Il Sindaco di Atri Dott. Gabriele Astolfi