Pubblicato Martedì, 12 Gennaio 2021
Scritto da Alessandra Della Quercia

Non lasciarsi imprigionare dalle sconfitte

VUOI RISORGERE? L’UNICA CHIAVE È
CREDERE IN TE! 

La resilienza è quell’arte tanto preziosa quanto ardua di risollevarsi da ogni sorta di esperienza negativa. In fisica, la resilienza è la capacità di un materiale di resistere a un urto improvviso senza spezzarsi. In sociologia e psicologia, con resilienza s’intende la forza di reagire ad eventi traumatici. Resiliente è chi sa sopportare il dolore senza lamentarsi, chi sa fronteggiare le difficoltà senza disperarsi, chi sa volgere in costruttivo qualsiasi ostacolo che trova lungo il suo percorso esistenziale, facendone tesoro e traendone insegnamento.

Numerose ricerche effettuate da attenti studiosi dell’argomento confermano l’esistenza di elementi in grado di aumentare il grado di resilienza individuale, sintetizzabili in:

  1. Un buon livello di autostima;
  2. Una profonda empatia;
  3. Un animo determinato e perseverante;
  4. Una spiccata sicurezza nella propria capacità di risoluzione dei problemi;
  5. Una grande attitudine all’osservazione, all’analisi e alla gestione delle emozioni;
  6. Una visione positiva della vita, improntata sull’ottimismo e sull’ironia.

Bisogna, però, sottolineare che non si deve mai confondere la resilienza con l’imprudenza e lo slancio cieco, poiché essa necessita di acuta coscienza dei propri limiti.

La resilienza è quella meravigliosa abilità di risorgere dalle proprie ceneri e di reinventarsi costantemente, anche laddove pare impossibile. Esempi di resilienza sono riscontrabili nei settori più variegati. Nel campo dell’arte annoveriamo pregiate eccellenze che hanno fatto della resilienza la loro ancora di salvezza e la chiave per dare origine a capolavori di straordinaria bellezza e immenso significato.

La resilienza è la prerogativa essenziale di chi ha consapevolezza delle proprie energie e potenzialità e fa di tutto per tirarle fuori nei momenti più bui. Certo, è più facile a dirsi che a farsi, talvolta pare l’impresa più impervia del mondo, ma se ci si ingegna a trovare quel senso recondito, che si cela dietro ogni cosa che accade, allora si ha la chiave per evolversi ed arricchirsi di visioni, emozioni e sensazioni sempre nuove e stimolanti.

Come si suol dire: se ricevi un pugno, o cadi al tappeto, inerme, o fai di tutto per rialzarti. Più incrementi la tua predisposizione a risollevarti dai colpi, non facendoti demotivare da essi, più ti candidi ad essere un vincente nella vita.

Concludo l’articolo con un video esplicativo del concetto.

ALESSANDRA DELLA QUERCIA

https://www.youtube.com/watch?v=MGQgGuL4w9o