Pubblicato Domenica, 13 Dicembre 2020
Scritto da Nicola Dell'Arena

Opinioni \ Riflessioni

MISTERI ITALIANI 

Il presidente della regione Abruzzo, Marsilio, emette l’Ordinanza con 2 giorni di anticipo per far passare l’Abruzzo da zona rossa, è l’unica rimasta regione italiana a zona, a zona arancione. Il governo, per bocca del ministro degli affari regionali Boccia invia la diffida con l’invito a revocare l’Ordinanza altrimenti ci saranno delle azioni legali. Anche l’Abruzzo dovrà rispettare i 21 giorni imposti dal governo per cambiare colore. Il TAR si pronuncia e da ragione al governo.

Nino Spirlì, presidente della regione Calabria, non obbedisce agli ordine del governo e fa rimanere aperti bar e ristoranti. Boccia impugna il provvedimento della Santelli e il TAR da ragione al governo.

Boccia, praticamente, ricorda all’Abruzzo e a tutta l’Italia che sull’argomento “zone” comanda il governo. A questo punto non capisco perché a marzo la zona rossa di Alzano e Nembro doveva essere fatta dalla regione Lombardia, secondo Conte e Travaglio, e non dal governo. Mistero della lotta politica italiana.

La compagna di Conte, Paladino, viene bersagliata dal giornalista, Filippo Roma, delle Iene in un centro commerciale di Roma. La signora si sente infastidita e non vuole farsi intervistare. Subito arriva la scorta e non si sa per quale motivo, visto che non doveva averla. Alcuni giornali pubblicano (e lo stesso giornalista conferma) il fatto che la signora Paladino fa di tutto per nascondere una grossa borsa da ginnastica.

Entra in scena la magistratura per l’uso della scorta, ma non per la borsa e il ministro Lamorgese racconta i fatti in modo diverso da Conte.

Nella confusione tutti si sono scordati della borsa. Era sua o qualcuno gliel’aveva consegnato al centro commerciale? Cosa era andata fare al centro commerciale per cui è andata su tutte le furie non farsi intervistare? Cosa conteneva la borsa? Voglio far peccato, come diceva Andreotti. Droga, tangente per Conte, tangente da pagare a qualcuno, dossier compromettente per Conte, dossier compromettente per qualche avversario politico? Nulla posso dire e tutto poteva contenere.

Poi viene fuori che una misteriosa manina, leggi Conte, nel decreto Rilancio inserisce un articolo che depenalizza reati amministrativi. Guarda caso si applica al padre della Paladino. Che sfortuna che hannoLe Iene volevano intervistarla proprio su questo articolo.

A fine settimana il giudice si pronuncia ed applica l’articolo al padre della Paladino ed in modo retroattivo. Ma non era Berlusconi (il vituperato, il male di tutti i mali) che si faceva leggi ad personam?Mistero della lotta politica italiana.

Il ministro dell’Interno Lamorgese è risultata positiva al coronavirus. La mattina fa il tampone e poi, invece di stare a casa ad aspettare il risultato come prevedono i decreti del governo, va alla riunione del Consiglio dei ministri.

A fine settimana ci dicono che Lamorgese non è risultata positiva, che c’è stato un errore, un falso positivo. Ma è possibile che in casi del genere siano stati così disattenti. Non vorrei che ci stiano prendendo in giro.

Il fatto che non sia positiva non la scagiona dal non aver rispettato le regole imposte dal suo governo. In questo caso tutti muti. Mistero della lotta politica italiana.

Nicola Dell'Arena