Pubblicato Sabato, 14 Novembre 2020
Scritto da Comune di Atri

ATRI: SARA' UN NATALE DIVERSO

Senza luminarie e annullata la Notte dei Faugni, ma
tanta solidarietà e vicinanza alle famiglie bisognose

 

Il Natale 2020, a causa dell’emergenza da Covid-19, sarà certamente diverso dal solito e più intimo. L’Amministrazione Comunale di Atri, in questi giorni di programmazione per le iniziative del periodo, ha deciso di dimostrare ancora più vicinanza alle famiglie bisognose della città con l’acquisto di buoni spesa, con beni alimentari natalizi e non solo, per quanti vivono una situazione economica delicata e di far pervenire a tutti i bambini un piccolo pensiero. Sarà possibile far fronte a questa azione attraverso il risparmio economico derivante dalla decisione di non far installare per le vie del centro storico e nelle frazioni le luminarie natalizie, optando per il solo allestimento di alberi di Natale. Si è inoltre deciso, in sinergia con l’associazione PromoEventi e con il Comitato dei Faugni, di non organizzare la Notte dei Faugni, che in genere si tiene la notte tra il 7 e l’8 dicembre e anche in questo caso parte delle spese non sostenute saranno utilizzate per scopi sociali”. Con queste parole il Sindaco di Atri, Piergiorgio Ferretti, a nome d tutti, annuncia la decisione di annullare la ricorrenza dei Faugni, la manifestazione più importante e sentita nella città ducale.

Una scelta ponderata – prosegue il primo cittadino - tenendo conto delle restrizioni con le quali ci troviamo a convivere e con la necessità di dover evitare assembramenti di qualunque tipo. Sarà un Natale diverso, ma non meno sentito, nella speranza che il vaccino, sempre più vicino, possa regalarci al più presto il ritorno alla normalità”.

Tenendo conto delle difficoltà del periodo legate all’emergenza da Covid-19 – commenta Luciano Alonzo della PromoEventi – seppur con dispiacere quest’anno abbiamo deciso, in accordo con il Comune di Atri e il Comitato dei Faugni, di non organizzare la Notte dei Faugni. E’ una scelta legata al buon senso poiché questa iniziativa da anni richiama ad Atri migliaia di persone e sarebbe stata una occasione di assembramento che abbiamo a cuore di evitare, anche nel rispetti di quanti in questo periodo stanno combattendo con la malattia o piangono la perdita dei loro cari. Ovviamente l’auspicio è che il prossimo anno l’emergenza sarà rientrata e torneremo ad animare le via della città più forti di prima”.