Pubblicato Lunedì, 09 Novembre 2020
Scritto da Nicola Dell'Arena

Opinioni \ Riflessioni

CONSIDERAZIONI SUL VOTO AMERICANO 

Finalmente lo sappiamo ha vinto Biden. Viva Biden. Se per caso avesse vinto Trump qualcuno avrebbe gridato viva Biden sotto il palazzo di Trump, perché Trump è un pazzo, delinquente, violento, assassino, razzista, nazista, omofobo e tutti i peggiori attributi di questo periodo.

Queste elezioni americane alcune riflessioni e considerazioni ce lo fanno porre.

La prima riguarda i sondaggi. Fino a qualche settimana fa i TG davano Biden avanti di 16 punti su Trump. I duelli televisivi finivano sempre con Biden in vantaggio su Trump di 7, 8 punti . Gli scrutini hanno detto che lo scarto è stato minimo. Questa volta gli stati chiave hanno fatto vincere Biden, mentre l’altra volta avevano fatto vincere Trump.

Due cose bisogna dire: i sondaggi erano sbagliati; dove ha sbagliato Biden per permettere la clamorosa frenata dell’onda rossa (come qualcuno l’ha chiamata).

Per mio modesto avviso i sondaggi erano sbagliati, erano volutamente sbagliati. Basta vedere chi li ordinava e pubblicava (NewYork Times e CNN) due acerrimi nemici di Trump.

L’affluenza al voto ha superato il 67% ed è stata una giornata storica per l’America ed un record. Chi ha premiato? Nulla si può dire visto che i due candidati sono quasialla pari.

Ilcoronavirus è entrato di forza nelle elezioni. Il partito democratico ha puntatotanto su questo argomento eBiden, appena eletto ha annunciato un piano percombattere il coronavirus. Al contrario Trump ha sempre minimizzato il problema, ed appena dimesso dall’ospedale, dove era in cura per il coronavirus, ha detto che il coronavirus è più semplicedi una influenza. Tra economia e vita Trump ha scelto l’economia. Noi europei abbiamo scelto la vita e abbiamo una seconda ondata più forte della prima. Gli americani hanno scelto la vita.

A giugno il mio omonimo cugino americano, che vive in Florida mi telefonò dicendo che nessuno voleva votare Trump per il problema del coronavirus. Visto i risultati, soprattutto quelli della Florida con la vittoria di Trump, si può dire il problema ha avuto un impatto ma non tanto forte.

Il fenomeno dei Black Matter Lives con tutta la violenza gratuita che ha scatenato in America non ha influito sull’esito ma ha portato molti voti a Trump. Gli organizzatori pensavano con il loro modo di fare di portare acqua al mulino di Biden, Trump appoggiò le forze dell’ordine e si espresse contro la violenza e molti voti gli sono arrivati. Le violenza sotto il palazzo di Trump mi fanno ricordare i caroselli che negli anni 70 facevano nei pressi della villa di Emilio Mattucci.

I brogli. Trump ha dichiarato che gli sono stati rubati i voti, già durante la campagna elettorale aveva affermato che gli avrebbero rubato i voti. Un candidato che al termine della campagna elettorale dichiara che gli hanno rubato i voti mi piace poco. Il candidato deve organizzarsi affinchè questa eventualità non accada e non piangere dopo.

La votazione per posta mi lascia qualche dubbio sulla possibilità che qualche broglio possa avvenire. Non è sicuro che chi ha votato sia quello che doveva votare. Però non posso credere che la grande democrazia americana non abbia messo su un sistema che protegga da questi eventuali brogli. Hanno votato 100 milioni di elettori per posta ed è un record.

Circa un mese fa il Cardinale Viganò, non proprio tenero con il Papa, al Giornale dichiarò, che in questa elezione c’era in ballo la sopravvivenza della civiltà occidentale e sostituita da una altra civiltà. Trump rappresentava il baluardo della civiltà occidentale. Ha esagerato il cardinal Viganò? Aspettiamo, per vedere cosa succederà veramente.

Nicola Dell’Arena