Pubblicato Mercoledì, 23 Settembre 2020
Scritto da Nicola Dell'Arena

Opinioni \ Rilessioni

ANALISI DELLE ULTIME ELEZIONI 

Le elezioni del 20 e 21settembre sono finite con i seguenti risultati: 1) Referendum vince il SI con il 70% e perde il NO con il 30%; 2) Elezione regionali un pareggio 3 a 3 tra centro destra e centro sinistra con la Lega che è risultata prima in Valle d’Aosta, e il tracollo del M5s. I risultati erano già tutti scritti anche se il centro destra, secondo i sondaggi, sperava di conquistare la Puglia.

La dichiarazione trionfalistica di Di Maio sulla vittoria del si mi sembra esagerata e fuori luogo. Con il 7% circa che hanno preso alle regionali non possono dire che la vittoria del si è merito del M5s. La vittoria è di tutti e principalmente dell’intelligenza del popolo italiano che tra il nulla e un piccolo risparmio ha scelto il secondo. Per me è una vittoria di Pirro questa del M5s.

Le elezioni regionali dicono tre cose: 1) il crollo vertiginoso del M5s che si attesta al 7% circa (sono mesi che dico ma come fanno i sondaggisti a dare il M5s al 16% se alle elezioni arriva a mala pena al 7%; 2) il ritorno ad una bassa affluenza il 53%, forse complice il virus e la paura del contagio; 3) i sondaggisti hanno sbagliato di nuovo sia prima che con gli exit poll (il quale con un po di cattiveria chiamo uscita del pollo).

Con questo risultato mi pongo una domanda più sull’etica-morale che giuridica. Può un partito che oggi non riscuote più la fiducia dei cittadini stare al governo anche se ha la maggioranza dei parlamentari?

Da circa un anno dico che il M5s é al tramonto e questa volta ha preso un ko mortale. Solo chi ha gli occhi ricoperti di prosciutto non riesce a vedere l’estinzione a cui è destinata il M5s. La beffa più grande é che proprio dalle leggi da loro approvate (referendum e nuova legge elettorale) saranno estromessi dal parlamento. Nel giro di un anno ci sarà un fuggi fuggi dal M5s se vogliono essere rieletti.

In questo momento il più lucido tra i 5s é Di Battista che ha dichiarato “Io credo che sia stata la più grande sconfitta nella storia del M5s”. A Di Battista chiedo solamente “cosa stai ancora a fare in un partito che ha abbandonato tutte le tue lotte e le tue idee”? Lascia la barca, che sta affondando, prima che sia troppo tardi per te.

Il centro destra, al di la di quello che dice Zingaretti, ha vinto. Non ha stravinto come dicevano i sondaggi, e come ho sperato tanto anch’io ma non ha perso. Il centro destra ha conquistato le Marche, strappandola al PD dopo 40 anni, ha aumentato i consensi in Toscana e Puglia e ha stravinto in Veneto e Liguria. La Lega ha perso lo smalto che aveva fino a pochi mesi fa mentreavanza FdI che è diventato il terzo partito dopo il crollo del M5s.

Zingaretti canta vittoria. Ma realmente può dire di aver vinto? Nutro qualche dubbio. La maggior parte del 30% del referendum viene dal PD ed inoltre alle regionali non raggiunge più il 60% in Toscana e Puglia come nel passato. Dice di essere il primo partito ma con i voti delle regione sempre rosse.

Il più grande sconfitto di queste regionali è Matteo Renzi che nella sua Toscana ha racimolato un misero 1%.

Nicola Dell’Arena