Pubblicato Mercoledì, 19 Agosto 2020
Scritto da Comune di Atri

UN AMBIZIOSO PROGETTO

Casoli di Atri, Azzinano di Tossicia e Treglio valorizzeranno i paesi dipinti e dell’affresco 

Dopo l’importante finanziamento regionale ottenuto gli amministratori dei Comuni di Atri, Tossicia e Treglio hanno stipulato una convenzione per la gestione in forma associata del progetto “Paesi Dipinti” per le località di Casoli di Atri, Azzinano di Tossicia e per Treglio, definito paese dell’affresco, finalizzato a dare risalto alle bellezze e peculiarità di questi territori. Il progetto, che vede il Comune di Atri capofila, intende promuovere, organizzare e svolgere attività culturali, didattiche, formative e di ricerca sulle tre località accomunate dall’interpretare i luoghi attraverso l’arte e la cultura.

I campi di azione del progetto prevedono attività di marketing e comunicazione creando un’immagine omogenea e un brand del territorio, la creazione di una piattaforma web da aggiornare costantemente; lo sviluppo di tecnologie digitali e piattaforme virtuali per rendere appetibili i territori interessati e garantire la permeabilità culturale dei percorsi; l’adeguamento o realizzazione della cartellonistica nonché di una segnaletica stradale e sviluppare itinerari congiunti, attività di formazione, mostre itineranti e altre attività. Le attività saranno svolte sia in modo congiunto, tramite le azioni poste in essere dal Comune capofila, sia in maniera autonoma.

Le risorse che la Regione ha stanziato nell’ambito del Bilancio di Previsione finanziario 2020/2022, 150 mila euro, permettono di realizzare i progetti e le iniziative in programma tese a valorizzare turisticamente le tre località accomunate dall’arte.

“I nostri paesi – commentano i sindaci dei tre comuni interessati, Piergiorgio Ferretti (Atri), Emanuela Rispoli (Tossicia) e Massimiliano Berghella (Treglio) - riprendendo il concetto di ‘museo a cielo aperto’, hanno creato una propria identità culturale che li contraddistingue, quello che la Convenzione Europea del Paesaggio, ha definito ‘prodotto sociale’ che parla della e alla società che lo costruisce e lo trasforma. L’arte in questo senso ha una funzione strategica, in grado di creare identità e riconoscibilità. Grazie al finanziamento che abbiamo ottenuto e ora attraverso la convenzione stipulata riusciremo a mettere in campo azioni strategiche per lo sviluppo in chiave turistica e sociale delle nostre località”.