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Pubblicato Domenica, 24 Maggio 2020
Scritto da Nicola Dell'Arena

Opinioni \ Riflessioni

LA CHIESA CONFUSA 

Don Paolo negli ultimi giorni ha condiviso due importantissimi post sulla libertà religiosa: 620 cristiani ammazzati in Nigeria da inizio 2020; dopo Huna Younus, in Pakistan, una nuova 14enne cattolica rapita, costretta a sposare il sequestratore.

Sono post che non condivido e che difficilmente commento per un semplice motivo. Sono socio del Circolo S. Pietro e tra i compiti abbiamo quello della difesa del Papa con tutti i mezzi compreso la comunicazione. Per questo preferisco non esprimermi.

Recentemente ho risposto a Liberatina Verna dicendo che “negli ultimi anni la Chiesa è confusa”. 

Cercherò di chiarire cosa intendo per Chiesa confusa partendo proprio dai due post e dalla finta liberazione di Silvia Romano. 

All’indomani della finta liberazione il cardinal Bassetti dice di Silvia Romano “è una nostra figlia. Famiglia Cristiana è dello stesso avviso “Silvia una di noi”. La Chiesa fa diventare eroina e quasi santa una ragazza che ha abbandonato il cristianesimo e che si è convertita all’Islam. Una volta la Chiesa festeggiava chi si comportava al contrario. La Chiesa si dimentica i morti dei cristiani della Nigeria, anzi sembra quasi che sia un peso. A livello di paradosso (ma non lo é) quelli che ammazzano i cristiani in Nigeria hanno le stesse mani, le stesse idee, gli stessi mezzi, gli stessi metodi di quelli che hanno convertito la Romano.

Una Chiesa che agisce così, è una Chiesa confusa, è una Chiesa che crea confusione, è una Chiesa che crea scetticismo, è una Chiesa che crea delusione. 

Amoris Laetitia, l’Enciclica del Papa. É un documento che rivoluziona il modo di essere e di pensare della Chiesa su quasi tutti i problemi che attengono al termine Amore. Però ha un limite, e come se il Papa si fosse fermato a metà o avesse avuto paura di andare troppo in avanti. Nell’Enciclica non c’è certezza su nulla, alla fine tutti i problemi sono rimandati al discernimento e alla volontà del parroco. Le Encicliche servono per dare certezza e univocità di azione a tutto il mondo cattolico.  Questa Enciclica così come è formulata crea confusione e scetticismo. Inoltre per molti cattolici crea dubbi e asprezze per il suo contenuto troppo lontano dalla tradizione.

Per me il Papa doveva chiudere e dare certezze su alcuni punti, quali per esempio la comunione per i divorziati e l’unione tra persone dello stesso genere, e tralasciare altri punti che hanno creato lacerazioni. 

Mi fermo su questi due punti.

Nicola Dell’Arena