Pubblicato Giovedì, 14 Maggio 2020
Scritto da Comune di Pineto

A PINETO SVENTOLA, PER LA 17ma VOLTA, LA BANDIERA BLU

La consegna via Internet del riconoscimento che certifica la qualità del mare 

Sono state consegnate la mattina del 14 maggio in una conferenza online sul gruppo Facebook “Conferenza Bandiere Blu 2020”, le Bandiere Blu della Fee, (Foundation for Environmental Education, Fondazione per l'educazione ambientale). A ricevere l’ambito vessillo – per la 17esima volta - anche il Comune di Pineto, in particolare per il Lungomare dei Pini/Pineta Catucci, Santa Maria a Valle Nord, Santa Maria a Valle Sud, Torre Cerrano, Corfù e Villa Fumosa. Le Bandiere Blu sono attribuite ogni anno dalla Fee, ong internazionale, basandosi sui prelievi delle Arpa, le agenzie ambientali delle Regioni e vengono assegnate a località che garantiscono buoni livelli nella qualità delle acque di balneazione, nei servizi offerti, nella pulizia delle spiagge e degli approdi turistici, con risvolti significativi sulla gestione del territorio, l’educazione ambientale e la valorizzazione del turismo sostenibile. Tra gli altri comuni teramani insigniti della Bandiera Blu 2020 anche Tortoreto (Spiaggia del Sole), Giulianova (Lungomare Spalato-Rodi e Lungomare Zara), Roseto degli Abruzzi (Lungomare Sud, Lungomare Nord, Lungomare Centrale), Silvi (Lungomare Centrale, Parco Marino Torre del Cerrano, Arenile Sud).

Il conferimento della 17esima Bandiera Blu si aggiunge alle Bandiere Verdi per le Spiagge a Misura di Bambino, alle quattro vele di Legambiente, agli smile della FIAB e ai tanti altri riconoscimenti sulla qualità ambientale ottenuti da Pineto, tra questi anche la certificazione europea del Turismo (l’Emas, Eco-Management and Audit Scheme), una delle più importanti del settore. La Bandiera Blu, come noto, certificata la qualità delle acque di balneazione e dei lidi con un rigido regolamento per l’assegnazione, con procedure piuttosto stringenti, che seguono il protocollo Uni-En Iso 9001-2008. Le località vengono prima selezionate da una giuria internazionale e poi da una nazionale e viene assegnata secondo criteri che vengono periodicamente aggiornati. La classifica è stata stilata sulla base di parametri che tengono conto della pulizia del mare e delle spiagge, della presenza di spiagge libere, della pulizia dei fondali, della presenza di servizi per disabili oltre alla qualità dell’accoglienza e della sostenibilità turistica.

Il conferimento della 17esima Bandiera Blu è motivo di grande orgoglio per la nostra comunità – aggiunge il sindaco di Pineto Robert Verrocchiosi tratta di una grande soddisfazione soprattutto per il periodo storico che stiamo vivendo e le difficoltà per gli operatori legate alla crisi economica legata all’emergenza epidemiologica da Covid-19. Il nostro comune sta investendo nel turismo balneare e nell’eco-sostenibilità e lo farà ancora di più quest’anno con azioni mirate per sostenere gli operatori turistici. La Bandiera Blu, come noto, certificata la qualità delle acque di balneazione e dei lidi e a renderci orgogliosi è anche il rigido regolamento dell’assegnazione, ci sono procedure piuttosto stringenti, che seguono il protocollo Uni-En Iso 9001-2008. Questa riconferma è frutto di un lavoro sinergico di tanti operatori che si impegnano quotidianamente nelle cura dell’ambiente, dell’accoglienza e dell’offerta di servizi di qualità per questo ringrazio tutti loro e anche l’Area Marina Protetta Torre del Cerrano per l’importante lavoro di valorizzazione e promozione. Ringrazio anche il responsabile dell'ufficio Comunale competente Stanislao D'Argenio e l’Assessora all’Ambiente del Comune di Pineto Marta Illuminati per il prezioso lavoro svolto”.

Quest’anno le Bandiere Blu in Italia sono aumentati. Sono 195 i Comuni italiani che le hanno ottenute nel 2020, 12 in più rispetto ai 183 dell'anno scorso. I nuovi ingressi sono 12, e non c'è nessuna uscita. Hanno ottenuto il riconoscimento anche 75 approdi turistici. Le 12 new entry per i comuni sono Gozzano (Piemonte), Diano Marina (Liguria), Sestri Levante (Liguria), Montignoso (Toscana), Porto Tolle (Veneto), Vico Equense (Campania), Isole Tremiti (Puglia), Melendugno (Puglia), Rocca Imperiale (Calabria), Tropea (Calabria), Siderno (Calabria), Alì Terme (Sicilia). Fra gli approdi arrivano quest'anno Cala Cravieu (Celle Ligure, Liguria), Vecchia Darsena Savona (Savona, Liguria), Cala Gavetta (La Maddalena, Sardegna), Marina Porto Azzurro (Porto Azzurro, Toscana), Porto degli Aragonesi (Casamicciola, Ischia, Campania). Perdono la Bandiera Blu nel 2020 il Porto turistico Marina di Policoro (Policoro, Basilicata) e la Marina del Nettuno (Messina, Sicilia).

La Liguria sale a 32 località, con due nuovi ingressi, e guida la classifica nazionale. Segue la Toscana con 20 località (un nuovo ingresso). La Campania raggiunge le 19 Bandiere con un nuovo ingresso. Con 15 località seguono le Marche. La Puglia conquista due nuove località e raggiunge 15 Bandiere, mentre la Sardegna riconferma le sue 14 località. Anche la Calabria va a quota 14 con tre nuovi ingressi, mentre l'Abruzzo resta a 10. Il Lazio conferma le 9 bandiere, così come 9 sono quelle del Veneto, che segna un nuovo ingresso. L'Emilia Romagna conferma le sue 7 località, mentre la Sicilia ne guadagna una, passando a 8 Bandiere. La Basilicata conferma le sue 5 località, il Friuli Venezia Giulia conferma le 2 Bandiere dell'anno precedente. Il Molise rimane con 1 Bandiera. Quest'anno aumentano le Bandiere sui laghi, che premiano 18 località. Si registra un nuovo ingresso in Piemonte, che ottiene 4 bandiere. Rimangono invariati il Trentino Alto Adige, con 10 località, e la Lombardia, con 1. I 195 Comuni italiani premiati, per complessive 407 spiagge, corrispondono a circa il 10% delle spiagge premiate a livello mondiale. Incoraggianti le parole del Presidente di FEE Italia, Claudio Mazza, il quale ha dichiarato: "La Bandiera Blu quest'anno sarà strumento per la ripresa e il rilancio dell'immagine del Paese".