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Pubblicato Venerdì, 10 Aprile 2020
Scritto da Nicola Dell'Arena

Opinioni \ Riflessioni

LE NOMINE AL TEMPO DEL CORONAVIRUS

Dal mese di febbraio abbiamo assistito a numerose nomine. Alcune di esse sono benedette mentre le altre sono maledette. 

La regione Abruzzo nomina il presidente  della ASP2 di Teramo nella persona di Luca Di Pietrantonio di Pineto, insieme a tutte le ASP dell’Abruzzo. Immediatamente scatta il linciaggio.  Su facebook  mi tocca  leggere “come si permette  la regione, proprio in questo momento di grave epidemia per il paese, fare le nomine”. E poi sul prescelto, reo di essersi candidato a sindaco di Pineto e di essere di parte e senza esperienza.  

Intanto gli porgo gli auguri di buon lavoro per la migliore gestione di queste benemerite strutture.

A queste cose rispondo con la doppia morale e con il doppio peso. Nello stesso periodo Zingaretti, alla regione Lazio, aumenta lo stipendio del suo segretario, praticamente il vero presidente della regione, da 80 a 120 milioni annui. Li cito solo, Zingaretti ha nominato 3 presidenti dei parchi un responsabile progetti speciali e il revisore della film commissione. Tutto tace. Tutti zitti. Il M5s, i grandi moralizzatori della politica italiana, non dice nulla. Ed io dico, ma come in questo momento di grave crisi economica per tutti si regala 40 milioni, oltre al fatto che paghiamo due presidenti.

Il Prof. Walter Ricciardi, rappresentante italiano presso l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), viene nominato consulente del ministero della salute. Dura qualche giorno e il primo giorno, nella conferenza stampa ci delizia con alcune perle. Ci dice tre cose: 1) è peggio una semplice influenza del coronavirus; 2) su 100 persone colpite 20 rimangono contagiati e su questi solo il 2% muore; 3) il virus agisce sugli ultra sessantacinquenni. Ah! Mi dimenticavo che in quel momento parlava a nome e per conto del governo. Tutti dati smentiti dalla realtà.

Subito mi sono chiesto a cosa serve questa nomina? Lo stato ha già i suoi organi che in questo settore si chiama IIS (Istituto Superiore della Sanità). E quando Ricciardi ha fallito, tutti zitti, tutti muti, nessuno alza la voce per questa strana nomina.

Bertolaso viene nominato dalla regione Lombardia come commissario per la costruzione dell’ospedale per un costo simbolico di 1 euro. Peste e corna su Bertolaso e  il nuovo ospedale. Ritorna don Rodrigo, mascherato da Travaglio.  Questo ospedale non sa da fare né ora e né mai.  E così partono bordate incredibili, vengono puntati cannoni da 120 contro Bertolaso, contro l’ospedale e contro la Lombardia. Inizia Travaglio che offre 2 euro per mandare via Bertolaso e finisce il M5s nel dire che gli incompetenti lombardi si sono accorti che ci vogliono pure i medici. Lunedì 6 aprile l’ospedale parte con i primi ricoverati . Tutti zitti? No. Il M5s su facebook passa agli insulti, alle offese e a ridicolizzare la realizzazione e subito viene condiviso.

 

Da ricordare che l’ospedale è stato costruito con la donazione di cittadini e senza un euro da parte dello stato e che è stato costruito in modo modulare e facile da riconvertire per altre attività una volta superata l’emergenza.

L’ultima nomina in ordine di tempo: Domenico Arcuri a commissario per l’emergenza. Ed io mi sono chiesto era proprio necessario questa nomina visto che viene dal privato (e quindi sarà strapagato) e senza esperienza nelle situazioni emergenziali e visto che lo stato ha già enti e uomini preposti a questo compito? Pare che sono io strano perché sono tutti zitti e tutti muti.

Nicola Dell’Arena