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Pubblicato Giovedì, 09 Aprile 2020
Scritto da Nicola Dell'Arena

Il grande cuore degli abruzzesi

L’OSPEDALE SOLIDALE

Lunedì 6 marzo il programma RAI “La vita in diretta” ha mandato in onda un servizio sul nostro ospedale, intitolandola “L'ospedale solidale”.  Sono stati intervistati il direttore del reparto Fiorà e uno dei primi donatori Di Pancrazio.

Al direttore Fiorà e a tutti i medici, infermieri, portantini ed altro va il mio ringraziamento, e penso di tutta Atri, per aver trasformato in 24 ore un reparto per adibirlo esclusivamente ai colpiti dal Covid-19 e per le energie che stanno mettendo in campo per salvare vite umane.

Loro hanno avuto l'idea ed hanno lavorato senza pensare alla fatica o ad altro. Qualcuno ha pensato e poi realizzato la raccolta di denaro per attrezzare il reparto. E il denaro è arrivato, a cominciare da Di Pancrazio. Visto il risultato si può dire che stato un successo. Ad oggi sono stati raccolti oltre 300.000 euro.

Sono sincero, sin dall'inizio avevo deciso di non donare nulla alla protezione civile dopo l'esperienza del terremoto di Amatrice. Ma, dopo aver visto il progetto del nostro ospedale, un caso concreto e lontano dalla burocrazia, ho inviato il mio modesto contributo.

Di Pancrazio, che non conosco, è stato intervistato e dalla intervista traspare tutta la felicità per la donazione effettuata e ha ringraziato tutto il personale adibito al Covid-19. Bellissima immagine che ci ha dato la TV e bellissimo personaggio questo Di Pancrazio. Anche per Di Pancrazio va il mio ringraziamento e penso anche di tutta Atri. 

Mercoledì 8 marzo un altro servizio de “La vita in diretta”. Hanno intervistato il Dott. Fiorà e il dott. Marini, il quale per questo periodo ha preferito dedicarsi all’epidemia al posto del suo abituale ruolo. Il Dott. Marini ha ringraziato Maria Mattucci per la tempestività e la capacità che ha profuso nella realizzazione di questo reparto covid-19.

Il titolo dl primo servizio è stato bello e azzeccato. La solidarietà è arrivata da tutto il teramano con mezzi e azioni diversi.

Grazie al cuore e alla bontà degli abruzzesi.

Nicola Dell’Arena