Bandiera europea rimossa

Ferretti: “Gesto simbolico per suscitare una
riflessione sui principi dell'Unione Europea"

“Abbiamo risposto a un grido di dolore con un gesto simbolico, perfettamente consapevoli di quanto sia preziosa l’Unione Europea! Il gesto di togliere la bandiera europea, che sarà comunque rimessa, dal Palazzo del Comune di Atri ha il solo obiettivo di esprimere il nostro dolore e il nostro grido d’aiuto. Crediamo nell’Europa e condividiamo i principi fondanti dell’Unione, ma ci aspettiamo che dia soccorso alla nostra Italia e alle altre Nazioni che stanno soffrendo per un’epocale emergenza sanitaria e per una crisi economica, forse più devastante. In questi giorni l’Europa ha l’occasione di divenire una vera unione di popoli, se non coglierà questa opportunità resterà per sempre una mera unione d’interessi economici! Noi siamo europeisti, confidiamo nell’Europa che abbiamo contribuito come Paese a far nascere e che ci fa sentire orgogliosi di farne parte. Auspichiamo che la nostra protesta, come quella di tanti altri Sindaci in Italia, sia occasione per tutti per una profonda e proficua riflessione!”.

Con queste parole il Sindaco di Atri, Piergiorgio Ferretti, commenta il gesto di aver rimosso la bandiera europea dal Municipio.