Pubblicato Domenica, 29 Marzo 2020
Scritto da ASP2


La Protezione civile regionale consegna 500 mascherine alla
Asp 2. destinati agli operatori della casa di riposo S.Rita di Atri

Altre 100 donate dal Giulianova Basket per la protezione dei bimbi dell’Istituto Castorani

L’Unità di crisi della Protezione Civile della Regione Abruzzo ha consegnato, domenica mattina, cinquecento mascherine chirurgiche all’Asp n. 2 della Provincia di Teramo che le ha ritirate nel capoluogo regionale inviando uno dei propri responsabili. I DPI sono destinati agli operatori della casa di riposo S. Rita di Atri (Te) e alla sede della casa famiglia e centro protetto per minori di Giulianova (Te). Alla fornitura si sono aggiunte altre 100 mascherine che la società sportiva Happy Drake ha consegnato alla casa famiglia di Giulianova. Un grande gesto di generosità da parte di Nicola Sacripante, presidente del Giulianova Basket, da sempre vicino alla nostra realtà e attento alle richieste e ai bisogni della struttura giuliese. “Grazie – dicono i responsabili dei servizi dell’Asp 2 – soprattutto in un momento così difficile, dove il personale tutto sta facendo il possibile per far trascorrere ai bimbi ospiti giornate serene mentre uno sterminato silenzio li tiene lontano dai loro affetti più cari. Gli operatori cercano di rispondere alle loro mille domande e spiegano loro di fare tesoro di questa esperienza. Il nostro ringraziamento al grande cuore di Nicola Sacripante per esserci sempre”. L’altro grazie, i responsabili della Asp 2, invece, lo rivolgono a “tutti gli operatori e coordinatori dell’unità d’emergenze della Protezione civile regionale che hanno dato prontamente seguito alla richiesta di fornire 500 mascherine chirurgiche per gli operatori di tutte le strutture dell’Asp che, ricordiamo, sta continuando ad erogare i propri servizi nonostante l’emergenza corona virus”. Metà di questa fornitura sono state già consegnate ai responsabili che si occupano della gestione della casa di riposo e si vanno ad aggiungere alle mille fornite dalla cooperativa che ha ingestione il servizio; l’altra metà, invece, sarà suddivisa, come detto, tra Giulianova e la sede amministrativa di Atri.