A PINETO URGONO PIU' MISURE DI PREVENZIONE
Alla luce di quanto appreso dal bollettino sui contagi da Coronavirus anche nella nostra città, il circolo di FdI-Pineto ribadisce con forza quanto già chiesto all’amministrazione comunale. Venerdì scorso FdI ha lanciato un appello alla giunta Verrocchio affinchè si attivasse in maniera più energica per far fronte e gestire al meglio la situazione in città. Evidentemente il motivo del nostro intervento era ed è quello di chiedere un impegno maggiore, più proficuo ed immediato nel tutelare i cittadini pinetesi.
Ci preoccupa leggere di amministratori di comuni vicini al nostro prendere continuamente precauzioni e decisioni mentre qui a Pineto, sui siti istituzionali e sulle pagine web informative del Sindaco e della città, l’attuale amministrazione si limita a diffondere meri copia-incolla di schemi su come prevenire il contagio e notizie nazionali e regionali. In questo momento Sindaco e amministrazione hanno il dovere di tenere alta l’attenzione e di informare i cittadini sul proprio operato .
Il circolo pinetese di Fratelli d’Italia, in un’ottica di prevenzione e riduzione del rischio di contagio del virus Covid-19 nel nostro comune, ha chiesto all’amministrazione, con una pec al Sindaco e al Presidente del Consiglio Comunale lo scorso venerdi 13 marzo, di predisporre un intervento di sanificazione straordinaria delle strade, dei mercati, dei parchi e uffici pubblici, ivi comprese le scuole e gli asili. “La sanificazione straordinaria consiste in un utile contributo di prevenzione volto a tutelare, in un momento così delicato, la sicurezza e la salvaguardia della salute dei nostri concittadini” – dichiara Pio Ruggiero, coordinatore di FdI-Pineto che prosegue:
“Chiediamo al Sindaco serietà, decisione e correttezza, specialmente in un momento in cui è in gioco la sicurezza di tutti i cittadini. A tal proposito quella che dal Comune è stata pubblicizzata come sanificazione straordinaria non è altro che la periodica pulizia delle strade con aggiunta di cloro. Nulla a che vedere con quanto sta avvenendo in molti altri comuni della provincia.
Riteniamo, inoltre, opportuno, al netto delle azioni intraprese a carattere nazionale, che venga emanata un’ordinanza che chiuda, e ne vieti l’utilizzo, tutti i campetti e i parchi giochi sparsi nell’intero territorio comunale per evitare che si continuino a verificare situazioni di assembramento in un periodo in cui il contagio sta aumentando e dilagando ovunque”.
No alla diffusione di catastrofismo, ma no anche alla sottovalutazione di rischi e misure di prevenzione sanitaria e sociale.