Pubblicato Mercoledì, 02 Maggio 2012

  



Pineto: l'azzurro del mare, il verde 
della pineta...
colori che accarezzano lo sguardo....


Ogni anno con l'approssimarsi dell'estate torna il dilemma ,che si ripropone sempre con più interesse, per tante famiglie: la scelta della località di villeggiatura.
Mare o montagna? L'uno o l'altra a seconda dell'attrattiva o dei bisogni fisici.
Da molto tempo, ormai,l'esodo é inevitabile,è diventato un bisogno irrinunciabile o se volete una "moda" per tutti i ceti sociali.


Ma è cosa risaputa che la maggioranza dei villeggianti è nettamente orientata verso le località marine come ci dicono le statistiche, e le sette perle delle spiaggie del teramano, da Silvi a Martinsicuro, ci danno la conferma in quanto rappresentano il sessanta per cento delle presenze dando così  un grande contributo al turismo dell'intera Regione.
E, tra le sette splendide località della costa teramana, Pineto può vantare un'attrattiva unica e particolare rappresentata dalla grande macchia di verde delle delle sue pinete e parchi.
Distesa tra l'azzurro del mare e il verde delle colline, decine e decine di belle ville nascoste tra i pini e gli oleandri profumati, una spiaggia con sabbia fine, una buona ricettività alberghiera e tante abitazioni da affittare.
Inoltre, arricchisce la cittadina un grande nucleo industriale lungo la vallata del Vomano, nella vicina e popolosa frazione di Scerne, con tante industrie che danno lavoro a molte famiglie.
Questa in sintesi è Pineto, una città in continuo cammino che a ottant'anni da capoluogo di Comune ha fatto un grande progresso da porsi a fianco di altre città della costa teramana di molti anni più "vecchie".
Ma la caratteristica di questa amena località è rappresentata dalle ombrose pinete che oltre ad aver dato il nome alla città l'hanno fatta conoscere con l'appellativo della spiaggia verde.
La pineta storica, piantata a metà degli anni venti , si trova lungo la spiaggia fiancheggiando l'arenile per più di tre chilometri dandole un raro fascino turistico, l'altra si trova sulla collina lungo la strada che porta nella frazione di Mutignano offrendo al visitatore  un suggestivo e vasto panorama lungo l'Adriatico.
Queste pinete e il grande parco Filiani, all'inizio della strada che porta a Mutignano, rappresentano un grande richiamo per i forestieri che ogni anno si riversano su questa spiaggia, e tutte sono legate ad un grande benefattore che si chiama Luigi Vittorio Corrado Filiani nato a Mutignano il 22/10/1889 da Don Vincenzo ed Anna Finocchi di Atri, scomparso nel 1964.
Questo benefattore,amante della terra e della natura, con la realizzazione di queste opere favorì la nascita e la crescita di Pineto prevedendo lo sviluppo turistico che avrebbero apportate, ed è stato proprio così.
In questi ultimi anni la cittadina è cresciuta molto sia sotto l'aspetto turistico che urbano, e pensare che alla fine degli anni Cinquanta aveva un solo albergo che in realtà era una piccola pensione ,di una decina di camere,l'albergo Italia in piazza della stazione, aperto da giugno a settembre.
E negli anni Settanta, quando con alcuni amici di Pineto riaprimmo la PRO LOCO, il Dott. Favazza direttore dell'allora Ente Provinciale del Turismo di Teramo, che ebbi il piacere di incontrare diverse volte, apprezzando ed intuendo le potenzialità turistiche del posto si impegnò, negli anni Cinquanta a far concedere dall'E.P.T. un contributo al proprietario Antonio Sacchini in modo da consentire l'apertura per tutto l'anno. dell'unico e piccolo albergo.
Ma Pineto presenta al visitatore anche la sua storia con il borgo antico di Mutignano arroccato sul colle tufaceo a 321 metri di altitudine e a sei chilometri dal mare e per la sua privilegiata posizione era la porta di Atri,per chi arrivava dal mare, e la via più breve ed obbligata per gli abitanti di Atri che dovevano raggiungere la storica torre di Cerrano, ossia il porto della Città Ducale.        
In questi ultimi anni la cittadina e cresciuta molto, nuovi quartieri, piazze e parchi, comode sottovie per l'accesso al mare, piste ciclabili, moderni supermercati e negozi.
Tutto questo fa di Pineto un grazioso centro balneare, una meta ambita da tanta gente alla ricerca di riposo in un posto dove la natura conserva ancora tutta la sua bellezza dal mare fino a lassù alle colline che la circondano. Questa località rappresenta una meraviglia paesaggistica con un grande patrimonio biologico a cominciare dal Parco Filiani, recentemente riqualificato, all'area marina protetta del  Cerrano che insieme formano una grande ricchezza ambientale per il turismo da non trascurare ma custodire con attenzione e difendere, se sarà necessario, da eventuali speculazioni che potrebbero comprometterne la bellezza.
Allora sarebbe una perdita inestimabile di questo patrimonio realizzato con tanto lavoro e sacrifici da quel grande benefattore che abbiamo ricordato e dalle varie Amministrazioni Comunali, che si sono succedute,fino all'attuale retta dal sindaco Luciano Monticelli che si è molto impegnato per arricchire le magnificenze di questa perla marina della costa dell'Adriatico.

Alfredo Spezialetti