Pubblicato Lunedì, 24 Febbraio 2020
Scritto da Mario Marchese

LA DISCARICA DELLA DISCORDIA
L'ODG DEL MOVIMENTO 5S: VA REVOCATO L'INCARICO AL COMMISSARIO

Come si vede, anzi si legge nella nota dell'Ass. all'Ambiente del Comune di Atri, dr Mimma Centorame, nota del 21-2-2020 apparsa su "La voce del Cerrano", e del 22-2-2020, apparsa su "Indialogo", nonché sul Centro del 22-2-2020, la stessa tenta di precisare, che a loro interessa la chiusura del sito, la sua bonifica, ed in parte, assistere al naturale rimozione del Commissario ad Acta, Arch. L. D'Alessandro, forse, spostandola alla sua "naturale scadenza" dell'incarico allora ricevuto dal Presidente D'Alfonso, o mi sbaglio?
Ed allora, una domanda sorge spontanea: "perchè scrivere che si è richiesta la rimozione-revoca dell'incarico a Commissario ad Acta dell'Arch. L. D'Alessandro del Consorzio Piomba Fino di Atri? Quando questa volontà, ed intenzione, non è poi non è stata espletata con fatti concreti? Cioè, non c'è stato nessun atto concreto, formale da parte della Giunta Comunale Ferretti?
Ecco il perché dell'odg del M5S, almeno credo, perché, se si fosse fatto un atto formale del Comune di Atri, lo stesso M5S non avrebbe affatto avuto ragione di farlo, di proporlo, di metterlo all'odg del Consiglio Comunale del 26 Febbraio p.v. , in quanto che sarebbe arrivato 2°, ed invece, da quello che si scrive, si capisce, tra le righe, è che il M5S, è la 1° a richiedere formalmente la sua rimozione, per le ben note ragioni, già ancora riconfermate dall'Assessore nelle sue dichiarazioni testè descritte.
A questo punto, ci si attende un "VOTO UNANIME in Consiglio Comunale" su questa espressione di volontà politica del M5S !!!
Anche perché, e termino, la eventuale messa in sicurezza del sito, la sua chiusura, se non già fatto, è responsabilità della Regione Abruzzo, e non dei Comuni consorziati, che non contano nulla in merito alla gestione e responsabilità sul sito. Ed inoltre, non conferiscono nemmeno un grammo di rifiuti, in quella discarica da anni, e non si sa il perché, ed il come, e le ragioni.
Andrebbe anche questo spiegato ai cittadini di Atri e dei Comuni del Consorzio, oltre che, quali eventuali proventi sono derivati annualmente dal sito, come ristoro dell'impatto ambientale, ed inoltre, ed invece, sarebbe bello conoscere, sapere, quanto costa invece al Comune di Atri, conferire in altri siti i propri rifiuti, e fare un paragone da quello che rende (si fa per dire), e quello che si ha come ristoro per una "bomba ecologica" sempre più grande e che si vuole ancora ampliare con il 3° invaso, sempre su avvenute ordinanze regionali (che nel 1997, tentai di bloccare, determinando ed assecondando la costituzione del Consorzio Piomba-Fino).
Dato che ci troviamo a discutere di questi argomenti, sarebbe opportuno fare un resoconto annuale, diciamo per l'anno 2019, ed in piena trasparenza, su:
1-)-il costo totale del servizio a carico del Comune di Atri per il conferimento dei rifiuti presso altre discariche;
2-)-quanto costa lo spazzamento ed il trasporto di detti conferimenti;
3-)-costo del conferimento dei nostri rifiuti nei suoi vari componenti riciclati;
4-)-quanto si ricicla in % rispetto al totale raccolto per:
- umido;
- carta;
- metalli;
- plastica;
- vetro;
- Indifferenziato.
5-)-quanto è la % di raccolta differenziata rispetto al totale prodotto del Comune di Atri riferito ai dati Regionali,
Provincia di Teramo, Nazionale, almeno degli ultimi 5 anni.
Sarebbe interessante sapere e conoscere queste voci, questi parametri, anziche cercarli singolarmente nei vari siti e testate specializzate, anzi, questo bilancio dovrebbe essere esposto annualmente e pubblicamente, dato che, è un servizio a domanda ed a bilancio completo a carico del cittadino.
E, poi, non mi sembra vero che il M5S non si sia mai interessato alla chiusura del sito e sua bonifica, anzi tutt'altro questo è avvenuto negli anni, con manifestazioni in loco, interrogazioni presso il Consiglio regionale da parte del Consigliere Mercante etc. Direi, a questo punto che è stata l'unica forza politica a farla, a parte il Comitato di S. Lucia ed altre associazioni ambientaliste.
Ecco, il gg 26 p.v. l'Amministrazione Comunale di Atri, la sua Giunta, potrà dimostrare, come credo farà, la sua coerenza con i fatti, quello che dice poi sulla stampa o in altre sedi, cioè "votare" la richiesta di: "Revoca del Commissario ad acta da parte del Presidente della Giunta Regionale d'Abruzzo, dr Marsilio".

Mario Marchese
Circolo della Sinistra Indipendente E. Berlinguer-Atri