Pubblicato Mercoledì, 27 Novembre 2019
Scritto da I.C. Zippilli-Lucidi

Studenti in scena con “Teramum”,

l’operina dedicata alla storia della città

A dicembre oltre 200 elementi sul palco per la prima esecuzione assoluta dell’operina realizzata dagli alunni dell’I.C. Zippilli-Lucidi, del Liceo Coreutico, dall’orchestra di fiati e percussioni dell’ISSSM ‘G. Braga’ e dall’orchestra dell’I.C. Zippilli-Lucidi

 

Si chiama “Teramum. La grande storia di Teramo… raccontata dai piccoli teramani!” l’operina musicale originale che andrà in scena, presso il Teatro comunale cittadino, martedì 3 dicembre alle ore 21.00, quando i riflettori si accenderanno sui 200 elementi a lavoro da oltre un anno al progetto ‘Interamnia’.

“Si tratta – spiega meglio Lia Valeri, dirigente scolastico dell’I.C. Zippilli-Lucidi – di una operina sorta nell’ambito delle iniziative promosse dal nostro istituto in qualità di scuola capofila del polo a orientamento artistico performativo Musichi@amo. Un progetto destinatario di un finanziamento MIUR del Piano Triennale delle Arti (misura ‘F’) che ha visto lavorare fianco a fianco l’I.C. Teramo 1 ‘Zippilli-Lucidi’, l’ISSMC ‘G. Braga’ e il Liceo Coreutico”.

Dalla sinergia fra queste istituzioni ha preso vita un percorso destinato agli allievi composto da laboratori pratici di musica di insieme, coro, teatro e danza, nei quali i diversi linguaggi artistici sono stati armonizzati. “L’obiettivo – continua la Valeri – era quello di offrire l’accesso a una delle forme esemplari della cultura italiana qual è l’Opera, promuovendo contemporaneamente la riattivazione di uno ‘sguardo caldo’ verso il nostro patrimonio urbano e culturale. È così nata ‘Teramum’, che dopo mesi di duro lavoro debutta oggi finalmente per la prima volta”.

Cinque saranno i ‘quadri’ messi in scena da bambini e ragazzi nei quali verranno rappresentati altrettanti momenti salienti della storia teramana, dall’incendio che nel 1150 distrusse la città fino al recente terremoto, passando per la visita della regina Giovanna alla figura di San Berardo. A consentirne la realizzazione un prezioso lavoro di ricerca svolto dalla regista Maria Egle Spatorno che ha poi declinato il tutto in un vero e proprio lavoro interdisciplinare. Narratori, attori e coro saranno gli alunni delle classi quinte dell’I.C. ‘Zippilli-Lucidi’, mentre gli studenti delle classi 1’A e 2’A del Liceo Coreutico avranno ovviamente il ruolo dei danzatori. Ma non è tutto. L’esecuzione musicale sarà ad opera dell’orchestra di fiati e percussioni dell’ISSM ‘G. Braga’ e dell’orchestra dell’I.C. ‘Zippilli-Lucidi’, entrambi diretti dal maestro Simone Genuini

“E’ un progetto davvero notevole – è il commento in merito del provveditore di Teramo Maria Cristina De Nicola – che lavora sulla creatività e sulla cittadinanza attiva, due competenze molto importanti che il progetto sviluppa mirabilmente. Allo stesso tempo favorisce un ritorno alla cultura e all’arte che contraddistinguono il nostro territorio e la nostra storia con un occhio rivolto allo sviluppo del pensiero divergente”.

 

Dello stesso avviso anche Maria Cristina Marroni, assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Teramo, che in particolare ha apprezzato “il senso ultimo del progetto. Il talento è sempre insito nei bambini e compito della scuola è proprio quello di scoprirlo e portarlo fuori. Riuscire in questo piccolo ‘miracolo’ fa onore, pertanto siamo fieri di sposare iniziative di questo genere”.   

“Un sentito ringraziamento – conclude Lia Valeri – va a tutti coloro che si sono spesi per un progetto impegnativo ma entusiasmante sotto numerosi punti di vista: dalla regista Maria Egle Spotorno a Stefano Befacchia, Marco Palladini e Nadia Rastelli, che hanno curato le musiche; da Mauro Di Giuseppe, a cui va il nostro grazie per l’allestimento delle scenografie, a Ilaria Carla Silverii e Pier Paolo Trani per i balletti. Un ringraziamento infine a Giuseppe Paci e Francesca Bargiglione, che hanno curato la preparazione preliminare delle orchestre, a Giuseppe Giugliano per quella dei cori e ad Andrea Di Sabatino, a cui va il merito dell’ideazione e direzione artistica di questa opera”.