UN ATRIANO A PADOVA

ARMANDO TRAINI COMPIE 80 ANNI.

Armando Traini, fondatore del sodalizio abruzzese-molisano del Veneto, con sede a Padova, ha compiuto recentemente 80 anni. Una cifra tonda inserita nei festeggiamenti dei 40 anni del sodalizio in sinergia con tante altre compagini in Italia e all’estero, dove sono presenti tanti abruzzesi nella cui biografia c’è stata l’esperienza dell’emigrazione.

Armando, originario di S. Margherita di Atri, nella città acquaviviana è stato alunno dell’ITC “Adone Zoli”, fresco di fondazione. La vita militare e la professione lo hanno portato fuori Abruzzo. Stabilitosi a Padova, ha dato vita al sodalizio, con lo stemma del guerriero di Capestrano, simbolo della regione, non solo perché ne ricorda la complessa archeologia.

Il sodalizio si è ritrovato e si ritrova spesso nella Basilica di S. Antonio, dove ogni anno accorrono pellegrini di tutto il mondo. Feconda la collaborazione del sodalizio di Traini con il “Messaggero di S. Antonio”, soprattutto con P. Luciano Segafreddo, per molti anni di comunità al convento dell’Immacolata, all’ombra della Basilica del Santo, dove operavano i frati del Messaggero, ovviamente a servizio del Santuario per celebrazioni e confessioni. La collaborazione di Armando con il periodico antoniano, si legge nell’edizione per gli italiani all’estero.

Atri ha potuto sperimentare la vivacità del sodalizio, nella rimpatriata del 10 agosto 2000, con la S. Messa in Cattedrale, presieduta da Mons. Francesco Di Felice, anche lui di S.Margherita, Canonico della Basilica Vaticana e Consultore del Pontificio Consiglio per la Famiglia. In quel giorno però il prelato atriano era nella veste di assistente del sodalizio abruzzese nella capitale, il cui eponimo è S. Camillo de Lellis, patrono secondario d’Abruzzo, perché nato a Bucchianico e operante nell’Urbe. Per questo la chiesa regionale abruzzese, è quella della Maddalena, nel cuore barocco di Roma.

Nel 2011 Armando Traini è stato insignito del titolo di ambasciatore d’Abruzzo, insieme ad altri tre abruzzesi fuori regione. Con quest’incarico è tornato nell’amata regione, a Pineto, per la festa dell’emigrante.

Ad Armando e alla sua famiglia, formuliamo i migliori auguri con i complimenti per la splendida attività culturale e di socializzazione, nella città del Santo.

SANTINO VERNA