PICCOLI E GRANDI PROBLEMI DELLA NOSTRA CITTA'

IL DEGRADO DELLA VILLA COMUNALE: OCCORONO GIARDINIERI,
IL "BELVEDERE" RIDOTTO A..."MALVEDERE", LE SCARPATE DA RIPULIRE...

Signor Sindaco,

leggo casualmente, ed in merito invito le opposizioni a fare altrettanto, perché, tramite questi atti amministrativi, si conosce perbene la gestione dell’Ente, la macchina amministrativa, non disdegnando ogni tanto  di sbirciare sulle  spese quotidiane e sulle liquidazioni in essere, e chiedere, se ci sono curiosità, ragioni ai vari responsabili delle AREE o Settori di pertinenza, compreso le “determine” etc. Senza contare l’attività dell’economato. Comunque, a parte queste forse inutili raccomandazioni, mi volevo riferire alla DETERMINA n°574 del 16-9-2019, avente per oggetto: “liquidazione riparazione elettropompa Fontana Villa Comunale a…..”, “per un onere di E. 953+IVA, uguale a E. 1.162,66”.

Ora, nulla di particolare in merito all’atto, ma dell’oggetto si, e cioè, dato l’impegno di spesa già determinato, perché si è aspettato ora, e non invece allora per liquidarlo? Cioè prima dell’Estate, stante che, la pompa dovrebbe servire per l’alimentazione della vasca Centrale della Villa dei Cappuccini di Atri, che è rimasta così, ferma, ignobilmente ferma, indecorosamente ferma, per tutta l’Estate, ed ancora lo è, ed a nessuno frega più di tanto? Abbiamo dato una immagine di Atri di pura sciatteria, e direi anche di disordine, di disfunzione, a parte l’entusiasmo di qualche “tifoso” di questa maggioranza esposto sui “social”, ma i problemi, ormai annosi, della Villa Comunale, stanno tutti li-”IRRISOLTI”-, nonostante ingenti somme spese per essa. Era un polmone verde, è stato ridotto ad un merdaio per cani e  urinatonio dei medesimi, di cui si sentono gli odori passeggiando qua e la, in particolare quanto la pioggia non è a provvedere naturalmente a fare il suo dovere. Ma poi torna il sereno, ed allora……. Comunque, perché non si è fatto il CONCORSO per due Giardinieri? E l’assunzione almeno a livello interinale a Full Time, di questi per il tempo necessario a fare un Concorso? E da quello che ne so, mi sembra, che l’unico addetto, è stato assunto per pochi mesi, ed anche  a Part Time (dopo decine di lettere, di sollecitazioni, ed anche con colloqui diretti con l’ Assessore preposto), ed è stato a Settembre, anche licenziato, allontanato? Quindi, la Villa Comunale sta proprio in balia della natura e non del decoro che merita. 

I due giardinieri servono dal 1° Gennaio al 31 Dicembre, non qualche mese soltanto, e non si possono rispettare queste scelte,  o espressioni di volontà dirigenziali di chi, o coloro, che non amano Atri, o direi,  viventi esternamente alla città, e che non l’amano  come gli atriani doc, oppure  assistere come se NON  fossero responsabili delle cose che ivi avvengono a danno del suo  secolare decoro. Ovviamente li metto assieme ad una posizione-manifestazione di condanna per gli amministratori in essere per quanto in essa non avviene. Ripeto, è questo un patrimonio che ci invidiano, ma che in questi dodici anni di centro destra, è stato veramente messo a soqquadro, direi, distrutto nel suo patrimonio principale, quello delle siepi, delle aiuole, degli alberi,  dei fiori, della potatura, della piantumazione di nuovi alberi, della costruzione di nuove aiuole, di percorsi alternativi, etc etc., tanto è, che nemmeno più gli scoiattoli, allora abbondanti, vi abitano più, sono letteralmente scomparsi.

E da già Sindaco di Atri, ve ne chiedo ragione del perché, egregi “amministratori di Atri di questi anni “.

So come funzionano le cose, e cosa ci voleva per  rendere e tenere la Villa Comunale, con il suo tradizionale decoro ed ordine. Invece siete arrivati, ed avete distrutto il distruttibile, pur investendoci somme mal riposte, con scelte che stanno li, sotto gli occhi di tutti a dimostrarne il fallimento funzionale, per mesi e mesi, e non si sa il perché, o almeno non è dato di sapere.

Non si fa così, Egregio Sindaco, forse a qualche responsabile interessa poco Atri, e dei suoi beni, ma il decoro del patrimonio che abbiamo non va svenduto  per insipienza o per scelte non fatte, o fatte male, non credete?  Così pure la pulizia ed il decoro delle varie scarpate poste a NORD, a SUD, ad EST della Villa Comunale, del Colle di Mezzo, su cui Atri poggia da oltre tremila anni, che prima venivano fatte due volte l’anno ed oggi mai.

Non dico nulla sulla passeggiata Vomano, direi Belvedere, ma che non lo è, essendo un “MALVEDERE” stante la presenza di rifiuti al di sotto, e alberi di nessun pregio, che impediscono qualsiasi vista della “Vallata del Vomano” e di mezzo Abruzzo, così, fino alla  montagna di Ascoli e Loreto.

Per non parlare anche della passeggiata di Viale Gran Sasso, con lavori di parte dei marciapiedi, non finiti da un pezzo, da mesi, e da tanto bloccati, e non si sa il perché, e la relativa pulizia della sottostante scarpata (ed anche quella sotto le mura, mura che illuminate, risultano invisibili per questa immonda vegetazione), altrimenti a cosa serve quell’investimento se non si può vedere nulla a SUD di Atri,  la dove c’è la presenza  della catena degli appennini, del Massiccio del Gran Sasso e della Maiella? Dell’immagine e profilo del Gigante che dorme??

Voi, amministratori, Lei, Signor Sindaco ne è il principale responsabile di tutto questo.

Ha delegato? Le va bene così? E così sia, direi anche AMEN !! Intanto, che si provveda….almeno, ad assumere i due Giardinieri, e se il Governo ha detto SI ai concorsi, è anche per dare della occupazione di lavoratori locali, di giovani locali, e risolvere questi problemi bloccati da anni. E se in Atri, si rinuncia anche a questo, allora a cosa è servito questa deroga? Queste possibilità? Per avere più spese correnti da poter utilizzare per NON investimenti? Per NON avere il personale necessario ai vari servizi? Come nel caso  dell’organico dei Vigili Urbani? (che è ridotto del 50%?).  In attesa di verifiche,

Mario MarcheseCircolo della Sinistra Indipendente-E. Berlinguer-Atri