Pubblicato Martedì, 03 Settembre 2019
Scritto da Abruzzo Civico Sezione di Atri

CHIAREZZA SUI LAVORI AL"CARDINALE CICADA"

TANTE DOMANDE, NESSUNA RISPOSTA!

Nelle scorse settimane, in seguito alla convenzione tra il Comune di Atri e la Provincia di Teramo, sono stati consegnati ufficialmente i lavori per l’adeguamento del Palazzo Cardinal Cicada. Tale scelta, come noto, è consequenziale alla necessità di reperire nuovi spazi da destinare alle funzioni scolastiche, in considerazione del crescente numero di iscritti presso l’istituto scolastico atriano, tale da determinarne anche lo sdoppiamento nei due poli, liceale e tecnico-scientifico.

All’indomani della diffusione della notizia, in qualità di consigliere comunale, ho formalmente inviato richiesta di accesso agli atti alle due istituzioni coinvolte, al fine di conoscere la regolarità dell’iter amministrativo, e, soprattutto, dell’acquisizione dei necessari pareri preventivi, relativamente alla conformità antincendio e autorizzazione antisismica.

A oltre un mese, in totale dispregio delle norme che tutelano la trasparenza e il diritto di accesso, nessuna risposta mi è stata recapitata, anzi, il medesimo atteggiamento persiste, nonostante una formale diffida inviata lo scorso 19 agosto. Aggiungo che nei primi giorni del mese di agosto, mi sono recato presso l’ufficio dei L.L.P.P. del Comune di Atri per prendere visione del progetto esecutivo dei lavori già appaltati, con il risultato di constatare che lo stesso non ne fosse in possesso. Un’omissione davvero grave, considerato che l’uso della struttura, una volta ultimati i lavori, sia condizionata alla preventiva acquisizione del certificato di agibilità rilasciato dal Comune stesso!

Come il Sindaco avrà avuto, spero, modo di leggere, il successo degli istituti scolastici atriani è, senza dubbio, il risultato di una politica scolastica risultata vincente, ma, ritengo che i risultati sin qui raggiunti impongano una riflessione attenta e lungimirante sulle scelte future: il valore di una scuola è dato principalmente dalla capacità di rispondere alla richiesta formativa degli utenti, ma, non secondariamente, dalla responsabilità di garantire ambienti sicuri e funzionali.

Pertanto, rendo pubbliche le due domande, per le quali, a oggi, non vi è stato riscontro:

  1. la presenza di n.7 aule comporta un massimo affollamento ipotizzabile, inteso come presenza contemporanea di alunni e personale docente, amministrativo ed ausiliario, compreso tra 150 e 300 unità. Si tratta quindi di attività di categoria B (vedi DPR 151/2011) che richiede l’esame preventivo del progetto da parte del comando provinciale dei Vigili del fuoco per il rilascio del parere di conformità antincendio. È stato acquisito?
  2. ai fini sismici l’edificio scolastico è classificato tra le opere rilevanti (Elenco B di all.1 alla delib. di G.R. n 1009 del 29/10/2008) soggette alla preventiva autorizzazione sismica. C’è l’autorizzazione?

A pochi giorni dall’inizio del nuovo anno scolastico, credo sia doveroso si faccia chiarezza.

Il Consigliere Comunale di Abruzzo Civico, Rag. Paolo Basilico