Pubblicato Giovedì, 22 Agosto 2019


Straperetana 2019

arte contemporanea nella porta d’Abruzzo

un progetto ideato da Paola Capata e Delfo Durante

a cura di Saverio Verini

La luna vicina

con Paola AngeliniLuca Bertolo, Chiara Camoni, Luca De Leva, Cleo Fariselli, Matteo Fato, Raffele Fiorella, Franca (Adelaide Cioni e Fabio Giorgi Alberti), Giuseppe Gallo, Paolo Icaro,Silvia Mantellini Faieta, Aryan Ozmaei, Pawel und Pavel, Gioele Pomante, Giuliana Rosso,Federico Tosi, Serena Vestrucci, Luca Vitone
Pereto (AQ)

Prosegue fino a domenica 25 agosto (con prenotazione al numero 335 1049685) la terza edizione di straperetana / La luna vicina in programma nel borgo di Pereto, in provincia dell’Aquila. Il progetto, ideato da Paola Capata insieme a Delfo Durante e curato da Saverio Verini, vede la partecipazione di 18 artisti (di cui due collettivi): le loro opere animano diversi luoghi di Pereto tra i quali vicoli, piazze, abitazioni dismesse ed edifici storici, coinvolgendo l’intero borgo.

Il nome del progetto espositivo, straperetana, allude a una dimensione fieramente “di paese”, ma estesa, amplificata: gli interventi degli artisti saranno posti in relazione con il luogo, in un tentativo di dialogo tra contemporaneo e antico, che offre una lettura inedita di un contesto già carico di storia e fascino (le prime notizie su Pereto risalgono all’anno 995 dopo Cristo). Le opere, disseminate in tutto il borgo, si pongono come interferenze lievi, degli intervalli che intendono valorizzare Pereto, senza stravolgerla e offrendo la possibilità di fruire delle sue peculiarità: un’occasione unica per scoprire un luogo inaspettatamente ricco di bellezze architettoniche e paesaggistiche.

Anche per questa terza edizione straperetana  è accompagnata da un sottotitolo: La luna vicina. Accostando simbolicamente Pereto al corpo celeste orbitante attorno alla terra, La luna vicina vuole mettere in evidenza il carattere “satellitare” del borgo, facilmente raggiungibile rispetto a centri più grandi quali Roma, L’Aquila, Pescara eppure posto in una condizione di lontananza, periferica. Proprio grazie a questa distanza – quasi un isolamento –, Pereto assume idealmente i contorni di un pianeta alieno; un luogo altro per molti degli artisti invitati, che si sono acclimatati gradualmente, andando alla scoperta di questo territorio ancora poco battuto attraverso numerose visite e sopralluoghi. Il visitatore è invitato a muoversi come un esploratore tra le vie di Pereto lasciando che il proprio percorso venga orientato dalle opere disseminate nel borgo.

A partire da questa suggestione gli artisti presentano opere che puntano in direzioni diverse, concependo Pereto come un possibile luogo di fuga e rifugio, come uno spazio da scoprire, come un territorio familiare e straniante al tempo steso, come un approdo per riflettere sulla propria pratica artistica. Attraverso un percorso rarefatto – che consenta anche di osservare i punti più belli del borgo – le opere esposte cercano di evocare la condizione intima di un allunaggio, legandosi idealmente al celebre gesto dell’astronauta Charles Duke, che nel 1972, nel corso della missione Apollo 16, realizzò uno scatto con l’impronta dello stivale sul suolo lunare e, a pochi centimetri di distanza, una fotografia che ritraeva Duke con la propria famiglia. Un gesto che testimonia l’irrinunciabile valore culturale e affettivo delle immagini per l’uomo – persino in un contesto remoto e privo di spettatori quale la luna. Senza volersi caratterizzare come un tema, La luna vicina rappresenta dunque una traccia capace di fungere da collante tra i diversi lavori, evitando tuttavia di imbrigliarli e permettendo la coesistenza di poetiche eterogenee che si manifestano attraverso mezzi espressivi che vanno dalla pittura all’installazione, dalla fotografia alla scultura, dalla performance al video, su scala urbana così come in una dimensione più domestica.

I 18 artisti invitati alla terza edizione di straperetana sono: Paola Angelini (San Benedetto del Tronto, 1983), Luca Bertolo (Milano, 1968), Chiara Camoni (Piacenza, 1974), Luca De Leva (Milano, 1986), Cleo Fariselli (Cesenatico, 1982), Matteo Fato (Pescara, 1979), Raffele Fiorella (Barletta, 1979), Franca (Adelaide Cioni e Fabio Giorgi Alberti), Giuseppe Gallo (Rogliano, 1954), Paolo Icaro (Torino, 1936), Silvia Mantellini Faieta (Pescara, 1992), Aryan Ozmaei (Teheran, 1976), Pawel und Pavel, Gioele Pomante (Pescara, 1993), Giuliana Rosso (Chivasso, 1992), Federico Tosi (Miano, 1988), Serena Vestrucci (Milano, 1986), Luca Vitone (Genova, 1964).