Pubblicato Venerdì, 09 Agosto 2019
Scritto da Comune di Atri

ATRI CULTURA

La mostra Sant’Agostino: Si conosce solo ciò che si ama

- Chiesa di Sant’Agostino, dal 10 al 19 agosto 2019 -

“Sant’Agostino: Si conosce solo ciò che si ama” è questo il titolo della mostra in programma ad Atri nella chiesa di Sant’Agostino visitabile da domani, 10 agosto 2019, fino al prossimo 19 agosto. La mostra, che si avvale del patrocinio del Comune di Atri, ed è realizzata dal meeting per l’amicizia tra i popoli, sarà presentata domani alle 19 nella Chiesa di Sant’Agostino e sarà aperta tutti i giorni, a ingresso libero, dalle 17 alle 19 e dalle 21 alle 22,30.

La mostra su Sant’Agostino – spiega don Giuseppe Bonomo, parroco della Basilica Cattedrale di Atri - affronta la cultura del tempo in cui il Vescovo d’Ippona è stato sommo interprete. Sant'Agostino (354 – 430) era un uomo animato da un instancabile desiderio di trovare la verità, il senso del vivere, di conoscere l'uomo e Dio. ‘Desidero conoscere Dio e l’anima’ scrive nei suoi dialoghi. La mostra racconta la vita di questo grande Padre della Chiesa seguendolo in un cammino di conoscenza dentro i fatti della sua esistenza, dalle aspirazioni e ai peccati giovanili alle controversie che ha dovuto affrontare per difendere la fede e la Chiesa, fino alla scoperta che la conoscenza di Dio e dell’io è l’unica strada che può condurre alla felicità poiché ‘che altro è vivere felicemente se non possedere qualcosa di eterno, conoscendola?’”.

“Ospitare nella nostra città questa interessante mostra – commenta l’Assessore alla Cultura del Comune di Atri, Domenico Felicione è una occasione importante per tutti per conoscere questo Padre della Chiesa in uno spazio a lui dedicato. Alcuni considerano questo luogo di culto erroneamente sconsacrato, ma è a tutti gli effetti una chiesa che per convenzione con il Comune di Atri si presta a essere spesso luogo di cultura. Ringrazio gli organizzatori e i curatori di questo allestimento per il loro impegno e la loro professionalità e invito tutti a visitare questa mostra che sarà in grado di emozionare e far riflettere”.