Pubblicato Martedì, 30 Luglio 2019
Scritto da Mario Marchese

COMITATO DIFESA OSPEDALE DI ATRI
Via G. D’Annunzio,10 64032 ATRI (Te)

I PROBLEMI DEL NOSTRO OSPEDALE

PERCHE' NON PUBBLICATE IL TESTO DELLA
LETTERA SOTTOSCRITTA DA 10 SINDACI
?

Egregio Signor Sindaco,

essendo un ATTO PUBBLICO, di evidenza pubblica, questo COMITATO, chiede alla SV che  la “Lettera sottoscritta da 10 Sindaci” a sostegno della “Senologia presso l’Ospedale e contro il suo trasferimento a Teramo di detto servizio”, direi “fai da te, in Atri” compreso il dr Di Marco, lettera che sia resa pubblica. Ciò che non appare da nessuna parte, neanche sul sito Comunale, in una realtà integrale, e nemmeno pubblicato integralmente dagli organi di stampa.

Certo per quanto sopra, e nel ricordare sempre alla SSVV, che deve, o dovrà sempre in merito all’Ospedale di Atri, dico e ripeto sempre , ed a ragion  veduta, coinvolgere i “Comuni dell’AREA VASTA” che sono tutti quelli delle Vallate del Fino e del Vomano (già facenti parte della ex ULSS di Atri), dico  anche Roseto compreso (che è il 1° Comune della Provincia dopo Teramo), e poi, anche gli altri Comuni  da Pineto a Montesilvano, comprendente Silvi e Città SA, ed Elice. Comuni che da sempre hanno partecipato a manifestazioni  e preso posizioni ufficiali verso, ed a sostegno, ed a tutela del nostro Presidio Ospedaliero del S. Liberatore. Che, se non lo sa, esprime risposte operative, ancor oggi, verso tanti Comuni della realtà  dell’AREA Metropolitana di Pescara Chieti, cioè: il nostro Presidio Ospedaliero è un punto di riferimento, come nel passato, di questa ampia area geografica e di popolazione.

Quindi, mai dimenticarsi di questi gratuiti e generosi apporti politici e di sostegno civico amministrativo verso ATRI, i nostri servizi, come  il nostro Presidio Ospedaliero ha avuto da sempre, compreso Signor Sindaco?

Nell’essere certo di questo prossima attenzione dovuta e strategica, nonché politica, in attesa di sue iniziative,  compreso la Convocazione di un Consiglio Comunale ad oc, (richiesto dalle opposizioni). Nel quale, potrebbe convocare, a giustificare le loro azioni amministrative, sia l’Assessore  Regionale Nicoletta VERI’, che il Direttore Generale R. Fagnano, assieme alla Direttrice  Sanitaria Maria Mattucci dell’ASL teramana, ai quali  è venuta, come altre volte, la bella idea di andare al depotenziamento di Atri, invece di attendere e verificare, ed assumersi responsabilità vere gestionali, così come  ha fatto, invece, il Direttore dell’ASL di Sulmona, che nonostante il Decreto soppressivo di D’Alfonso del loro punto nascita, non ha ottemperato, salvandolo quella struttura, pur, ripeto agli scordarelli, facendo appena 250 parti, a fronte dei 530 di Atri. Compreso Signor Sindaco??

Nell’essere certo di questa prossima attenzione dovuta e strategica, nonché politica, ed in attesa di sue iniziative verso una GIUNTA  Regionale amica (sic!!).

La saluto con cordialità, e questo COMITATO sarà sempre disponibile a partecipare a qualsiasi manifestazione organizzativa di PARTITI ed ISTITUZIONI  a difesa del nostro Presidio Ospedaliero e proprie realizzazioni operative, o di servizi, da salvare con minacce da parte politica, o di gestione diretta da parte dell’ASL Teramana, come sempre ha fatto, dal 2005 ad oggi.

Cordiali saluti,

Mario Marchese, Comitato Difesa Ospedale Atri dal 2006