Pubblicato Giovedì, 25 Luglio 2019
Scritto da Comune di Pineto

Pineto, mostra dedicata a Artemisia Gentileschi
di Antonello Favata a Villa Filiani

- dal 27 luglio al 2 agosto 2019, dalle 21 alle 24 -

Dopo la mostra dedicata a Frida Kahlo allestita nel 2018 a Villa Filiani, l’artista teatino Antonello Favata torna a esporre a Pineto con un omaggio a Artemisia Gentileschi. La mostra, allestita a Villa Filiani a cura della critica d’arte Maria Cristina Ricciardi, sarà visitabile dal 27 luglio al 2 agosto 2019 a ingresso libero dalle 21 alle 24. L’iniziativa si avvale del patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Pineto e rientra nel cartellone “Estate in Cultura” diretto dal consigliere del Comune di Pineto, Ernesto Iezzi, delegato per “Pineto Progetto Cultura”.

Favata - già presente in diverse gallerie italiane ha avuto anche l’opportunità e l’onore di partecipare alla Biennale di Venezia 2017 e di aver esposto alcune sue opere al Guggenheim Museum di New York nell’autunno 2018 - con questa mostra fa conoscere al pubblico un’altra grandissima pittrice. Famosa anche per le sue dolorose vicende personali, dato che fu stuprata da un amico del padre e subì anche la gogna di un processo. Artemisia Gentileschi, è una donna molto attuale dalla quale l’artista assorbe e reinterpreta le tele più famose e significative, aggiungendo l'immancabile vetro di Murano incastonato nelle pitture personalizzate. A fare da cornice alla mostra, Favata aggiunge una scenografia storica dell'epoca costruita appositamente per sottolineare i punti più dolorosi e drammatici della vita della pittrice del 1600 allieva di Caravaggio.

 “Si tratta di una mostra significativa e interessante che siamo felici di ospitare nella nostra città – dichiara il consigliere comunale di Pineto, Ernesto Iezzidedicata a una artista del 1600, ma attualissima per la sua personalità e per le vicende che hanno segnato la sua vita. Favata è un artista abruzzese molto apprezzato e sono sicuro che anche questa mostra sarà visitata da un numeroso pubblico, sia di turisti che di cittadini pinetesi”.