Pubblicato Domenica, 14 Luglio 2019
Scritto da Riserva Naturale dei Calanchi di Atri

RISERVA NATURALE REGIONALE Oasi WWF “Calanchi di Atri”

AFFASCINANTE APPUNTAMENTO CON LA LUNA E LE STELLE

Torna a gran richiesta l’appuntamento con il plenilunio “la Luna, le Stelle e i Calanchi” presso la Riserva Naturale Regionale Oasi WWF “Calanchi di Atri”, quest’anno con tre date corrispondenti alle fasi di luna piena, il 16 e 17 luglio e il 14 agosto alle ore 21.00 (prenotazione obbligatoria entro 48h).

Ogni anno numerosi visitatori attendono l’evento per osservare l’affascinante fenomeno geomorfologico dei calanchi in notturna, poiché queste bellissime sculture naturali assumono un aspetto ancor più suggestivo. Il percorso è illuminato dal bagliore lunare che si riflette soprattutto nei calanchi grazie alle particelle di alluminio e sali presenti in questi antichi fondali marini risalenti a due milioni di anni fa, creando così un'atmosfera magica in uno scenario paesaggistico davvero unico che richiama proprio quello lunare. Avvolti nel fascino e mistero attribuito da sempre al fenomeno del plenilunio, i visitatori saranno accompagnati da Guide esperte, che illustreranno il percorso e le peculiarità floristiche e faunistiche dell’area, caratterizzata da una forte biodiversità, sino a raggiungere la Cappella di San Paolo che custodisce un misterioso monolite dal potere taumaturgico secondo la leggenda popolare. Da qui i visitatori potranno decidere se effettuare il percorso breve di 2 km di difficoltà medio-facile, oppure se proseguire per l’intero anello di 6 km con difficoltà media, sempre guidati dagli accompagnatori della riserva.

Il percorso parte dal Centro Visite della RNR Oasi WWF Calanchi di Atri, situato in via Colle della Giustizia a circa un chilometro dal centro storico di Atri, che ospita una particolarissima sezione di fossili “Un Mare in evoluzione” con focus sul periodo plio-pleistocenico a cura di Geocollection di Nicola Cosanni e la presenza speciale di un esemplare di Nassarius obesus di cui si è perso l’olotipo. Quest’ultimo testimonia la prima segnalazione per i terreni plio-pleistocenici abruzzesi ed è un rinvenimento di estrema importanza in quanto esso è andato perduto nel tempo e non si conoscono altri esemplari nel mondo.

Per la partecipazione all’evento è obbligatoria l’iscrizione entro 48h e salvo posti disponibili.