Pubblicato Sabato, 13 Luglio 2019
Scritto da Mario Marchese

LETTERA  APERTA  AL PD DI ATRI

ASPETTO LA VOSTRA VOCE SUI TANTI PROBLEMI
DELL'OSPEDALE DI  ATRI, UN OSPEDALE DI FRONTIERA
!

Leggo sempre con attenzione quanto scritto dal medesimo suo partito, della Sezione di Atri, cioè recentemente, sulle “mancate nomine” dei due Primari di Ortopedia e di Chirurgia Generale presso l’Ospedale S. Liberatore di Atri. Bene, avete fatto bene !!

Solo che il Direttore Generale e la Direttrice Sanitaria (anche formalmente riconfermata recentemente, anche se in quiescenza), entrambi, di certo, allora nominati e riconfermati, proprio dal PD di D’Alfonso e Paolucci, e non è che abbiano avuto un occhio di riguardo verso Atri, anzi, poi, forse, soggetti allo “scrupolo”, di aver esagerato  negativamente contro Atri, c’è stato qualche ripensamento, o concessione riorganizzativa verso  Servizi del nostro Ente, peraltro rimasti aperti, direi in piedi, solo per la volontà espressa da medici e responsabili locali, ma senza medici dedicati, o nuovi assunti, vedi  le peripezie della Gastroenterologia, vedi Oculistica, vedi la  cardiologia ex Utic, nonché UO Complesse, quali Chirurgia e Ortopedia Generale (poi ricoperto, come la UOC di Medicina, anche se in ritardo), e gli altri ancora sono  in aspettativa di non so cosa.

Ma è acqua passata tutto questo.

E’, invece, come COMITATO, già mi sono spinto un poco più in la, caro PD di Atri, ed ho scritto direttamente, ed anche, all’Assessore alla Sanità Regionale  dr Nicoletta VERI’, per far adempiere a soluzioni verso Atri, su più aspetti, quali:

-Riapertura Punto Nascite (secondo me è possibile come UOSD);

-Nomina Primari nelle strutture Complesse mancanti da più di 4-5 anni;

-l’acquisto di una RMN per la Radiologia di Atri; copertura dell’Organico vacante in parecchi Settori del

 Presidio.

ATRI è , e rimane , un Ospedale di frontiera che “accoglie” mobilità attiva dell’Area metropolitana di Pescara-Chieti, a differenza di S. Omero che esporta mobilità fuori Regione, quindi negativa per le casse dell’ASL teramana, ma che è apparsa più tutelata dalla politica regionale piddina (pro-vibrata).

Non parlo di Giulianova, e delle oscene proposte messe in campo in questi giorni, a cui nessuno contrasta affermazioni  e dichiarazioni di  avere, pretendere, un Ospedale di 1° Livello.

Oppure di uno di 2° Livello, cioè di quello del nuovo Ospedale di Teramo, da farsi all’uscita dell’A14 di Mosciano S.A. (Asse  privilegiata tra Teramo Giulianova e Val Vibrata nelle politiche provinciali da anni ormai del piddi)

Non ho sentito una voce in merito.

Solo questo COMITATO ha espresso formali proteste e considerazioni argomentate  al nostro Sindaco, all’ASL, alla Giunta Regionale ed Assessore di riferimento, per il resto, tutti cuiet….e zitt…

Ritornando ad Atri, che nell’Estate si riempie e da risposte con l’identico se non meno organico preposto, per ferie e quant’altro rispetto ai normali periodi dell’anno solare.

Quindi, direi che  “scoppia”, compreso caro PD di Atri? Ed anche questi sono problemi che affligge Atri, la Chirurgia Generale, la Ortopedia Generale etc. che, se non lo sanno rischiano accorpamenti per dare ferie al personale, che come si sa, il caro Direttore Generale Fagnano, non sa che in Estate il personale Medico e non, va in ferie estive, come proprio diritto, quindi sono problemi che potrebbero essere anticipati. Ma a chi frega tutto questo? Comunque, è bene sempre far sentire la propria voce, ad amici fidati di nomina PD, oppure ed  anche a nemici, direi avversari, come  è nella Regione Abruzzo, oppure no? Cordiali saluti,

Mario Marchese, Comitato Difesa Ospedale Atri