Pubblicato Martedì, 09 Luglio 2019
Scritto da Nicola Dell'Arena

Opinioni \ Riflessioni

LA SETTIMANA TRA NUMERI E AZIONI ODIOSE

Lo scandalo di Bibbiano è il più vergognoso e odioso che ho sentito in vita mia. Non entro nel merito di chi politicamente l’ha commesso. Non mi interessa per niente.

Da premettere: l’educazione e gli insegnamenti che i miei genitori mi hanno dato è che la famiglia è sacra. Siamo stati sempre una famiglia unita.

Ora un gruppo di persone, con il sindaco in mezzo, toglievano i figli dai genitori naturali per darli in affidamento a persone del proprio  gruppo. I motivi e le scuse fanno rabbrividire, e i peggiori film dell’horror non erano mai arrivati a tanto.

Lo scopo è ancora più vergognoso e obbrobrioso: prendere il contributo che lo stato da in questi casi. Contributo che ha arricchito tutti i membri del gruppo e che qualche giornale ha parlato di 400 Euro al giorno.

Sapete come la penso sull’argomento? 20 anni di carcere sono un premio, l’ergastolo è un palliativo, e non mi vergogno di dire che ci vuole la pena di morte immediata.

L’ISTAT ha pubblicato i dati: disoccupazione al 9,9 % come non accadeva dal 2012; tasso di occupazione al 59% come non accadeva dal 1977.

La prima considerazione e da fare è che un governo di incapaci e incompetenti ha fatto registrare risultati esaltanti e fantastici. La seconda considerazione da fare è che se l’occupazione cresce significa che l’industria ha bisogno di personale e, quindi la produzione industriale va bene.

Avevo  qualche dubbio sull’ ISTAT già dal governo precedente, tutti dati positivi e meravigliosi, dubbi che rimangono ancora oggi  anche se il programma dell’ISTAT è certificato a livello europeo.  

Poi sento Zingaretti e Forza Italia che dicono che l’Italia sta sul baratro e che questo governo fa male al paese. Qualcosa non mi torna o qualcuno mente sapendo di mentire.

I sondaggi sono meravigliosi e  implacabili. Il Corriere della Sera di domenica 7 luglio pubblica i risultati dei sondaggi effettuati da Nando Pagnoncelli. Premetto che ogni volta che Pagnoncelli (ed anche Noto) da i risultati aggiungo un 2-3% al centro destra.

Le intenzioni di voto sono: Lega 38% e FDI 8% (totale 46%). Con l’azione dell’eroina di turno, forzatura del blocco navale da parte della Sea Watch, la Lega aumenta i consensi.

Alla domanda sulla “linea della fermezza che impedisca gli sbarchi sul territorio italiano dei migranti soccorsi in mare dalle navi delle organizzazioni umanitarie”: il 59% si dichiara favorevole tra cui 34% molto e 25%  abbastanza, mentre solo il 29% è contrario.

Alla domanda se stai con Salvini o la Rackete la risposta è stata: 53% con Salvini, 23% con la Rackete e il 24% non si è pronunciato (non credo che fossero a favore della Rachete). Inoltre il 56% degli italiani hanno detto che considerano le ONG organizzazioni economiche e solo il 22% organizzazioni umanitarie.

Il dato più confortante dato è che solo il 23% degli italiani sono a favore delle ONG, dato che la sinistra e il PD non riescono a vedere.

Dall’altra parte oltre il 50% degli italiani sono sulla linea di Salvini e come scrive Pagnoncelli “Come nel caso della Diciotti gli italiani si confermano nettamente a favore della linea di Salvini”. E questi dalla sinistra sono bollati come idioti.

Nicola Dell’Arena