Pubblicato Martedì, 20 Agosto 2013

 DOCUMENTI

LA SINISTRA INDIPENDENTE AI SEGRETARI DELL’ UDC E DEL PD: “GUARDIAMO IN FACCIA IL DISASTROSO RISULTATO ELETTORALE”

 

Egregio Signor Segretario, ho atteso sino ad ora, per capire, verificare, ascoltare, quale ANALISI politica  fosse stata fatta a livello atriano, per il  disastroso risultato emerso dalla consultazione del 26-27 Maggio u.s. per il rinnovo del Consiglio Comunale.

A parte la dichiarazione a caldo o a“freddo” o “semifreddo”, fatta dall’Avv. Mattucci P., candidato Sindaco antagonista principale di Astolfi, poi ripreso in una intervista recente, sul periodico  “In Dialogo” (anno 2°, n°1) , dichiarazione che,  ovviamente, non ha detto nulla, o non poteva dire nulla, sulle vere ragioni delle presentazioni di 6 liste in Atri, o di “assunzioni di eventuali responsabilità dirette o indirette “ dei partiti atriani (in particolare PD e UDC) su tutta questa faccenda, o di come ci si è arrivati, con fatti ed antefatti, NULLA di NULLA !!!

Invece, delle cause ci sono, ci sono state, a partire, e ne sono convinto di questo, dalla NON VOLONTA’ di fare le PRIMARIE AD ATRI, di non aver voluto, per bieche strategie  di bottega, assumere questo importante strumento democratico di consultazione, per la scelta del “CANDIDATO SINDACO PER ATRI DELL’AREA PROGRESSISTA”.

Questo, sicuramente, avrebbe  evitato l’ascesa in campo di qualche LISTA accessoria, almeno di due, se non  addirittura tre, ma a parte quest’ultima considerazione, la consultazione avrebbe reso sicuramente più forte la lista rappresentata dal candidato Sindaco emerso da una volontà democratica e partecipata e popolare come le anzidette PRIMARIE avrebbero sicuramente espresso, garantito.

Invece, NO! Ci si è intestarditi sulla convinzione che “ATRI non è, o non era matura, per questa consultazione”, altro che non matura, caro Segretario di……… I fatti hanno dimostrato diversamente come hai potuto verificare, tuo malgrado.

Sistema democratico questo, peraltro, prima “ANNUNCIATE SULLA STAMPA PROVINCIALE” dal reggente ed irresponsabile anch’esso, Segretario Provinciale del PD, R. VERROCCHIO, che ne annunciava decisione e metodi ed esecuzione, e poi, nei fatti, si è perso nei meandri delle solite  diatribe ed indecisioni  del  PD atriano, che è apparso sempre più in preda a schizofrenia politica e a divisioni  all’interno della dirigenza che viene da lontano, cioè dal lontano 1993, ripreso nel 1997, e poi anche nel 2001, e nel 2006 e nel 2008, per completare l’opera,  ripetuto nel 2013, passando per le inusuali, “defenestrazioni”,  fatte allora, a livello provinciale, all’Assessore Provinciale Basilico (alleato del DS e Sindaco ad Atri, ancora una volta, e sempre per la stessa volontà del DS atriano voluto per almeno 2 volte a questo ruolo, nel 2001, nel 2006) e poi,  gli stessi attori, vale la pena ricordare, si sono ripetuti, con la caduta dello stesso Basilico Sindaco,  qui in  Atri anche nel 2007 come Sindaco ad Atri, ovviamente Sindaco ed Assessore provinciale, sempre imposto e voluto dallo stesso DS, nonostante  gli avvenimenti poi pronunciati e determinati a danno di Atri e dello stesso Basilico. Tempi passati.

Le primarie, dicevo, utili e democratiche, che forse qualcuno temeva, si era dell’avviso, di qualche sorpresa negativa? No! Non credo, la proposta del candidato dell’UDC appariva sorretto, legittimamente, dall’unico partito organizzato e forte atriano, l’UDC (prima delle elezioni politiche  2013), quindi impensabile ad una sorpresa, comunque paventata, almeno credo, ed è per questo, che  le PRIMARIE non si sono fatte, e poi, si è dovuto accettare un “RINNOVAMENTO  NELLA COMPOSIZIONE DELLA  LISTA, DELETERIO E SUICIDA”, imposto  MALDESTRAMENTE dal PD,  e come al solito supinamente accettato dall’UDC per proprie strategie ed interessi, che sono subito apparse, anche sulla carta, determinanti per gli esiti  nefasti  della consultazione elettorale.

Convinzione queste, prontamente espressa  ed a tempo, oltre che per iscritto, dal questo Circolo, come sulla necessità delle primarie per Atri, sia  ai Segretari dei Partiti interessati PD e UDC, che allo stesso poi candidato  Avv. Mattucci, contattato e coinvolto nella giustezza di questa mia personale, e non solo personale, convinzione di fare le PRIMARIE ad Atri ancora prima della decisione ufficiale espressa con l’assemblea all’Hotel du Parca di Atri.

Non c’è stato nulla da fare. Non si è voluto fare, e non si sono fatte, portando la discussione e l’incertezza, nonché  la non volontà  nei pressi delle scadenze utili per organizzare  quando si doveva organizzare.

Una strategia questa sempre vincente quando si vuole imporre un proprio candidato agli altri, ed è stato questo poi l’esito! Ne sono convinto, anzi certo !!!

Mi ha fatto piacere che in una recente intervista dell’avv. PL Mattucci  fatta al periodico “InDialogo” (anno 2°, n°1) , lo stesso ha ammesso l’errore fatto e la probabile causa o concausa della sconfitta, e la sua sempre  dichiarata disponibilità ad effettuarle le Primarie per Atri, dice ora, ma allora? Perché allora non le ha imposte?  Non lo ha percorso sino in fondo questa volontà o convinzione, o meglio consiglio  espresso anche dal sottoscritto e ripetutamente anche, anche privatamente?

Questa è stata una causa, ma ce ne sono state altre, tante altre, come ho sempre denunciato su questo foglio e nei vari incontri avuti come “Circolo”,  con i Segretari di Partito, nonché con lo stesso candidato Sindaco Mattucci, proprio nel suo studio a pochi giorni dall’annunciata sua volontà di candidarsi ufficialmente fatta all’Hote du Park di Atri. E poi, l’ho detto anche questo, altrettanto ufficialmente, che non è venuta, non è stata fatta mai, nessuna analisi CONCRETA durante il periodo Astolfi primo, cioè dal 2008 al 2013, sulla efficacia e certezza della produzione amministrativa fatta e determinata da Astolfi, investendo in questa analisi, tutta  la battaglia politica da fare, a parte qualcosa attivato sull’Ospedale (peraltro dispersosi poi  in nulla questo importante investimento datoci dal mandato popolare a metà, giusto a metà, del mandato sindacale di Astolfi, e, che dopo la dimostrazione e l’adesione imponente del popolo atriano, aveva la opposizione  raggiunto un grande  riconoscimento politico, ma, come al solito c’è il “ma”, e penso per la sola volontà dello stesso PD, non se ne fece più nulla, con la motivazione  data dallo stesso PD, che non voleva al suo interno, COMITATI a difesa dell’OSPEDALE in questa azione  politica e civica”,  ma solo di Partiti (sic!!!). Già, come sta avvenendo in questi giorni per una strana raccolta di firme  che a firma di un Comitato,  ora si, ma che è lo stesso PD a pilotare,  si fa, si porta avanti caro Herbert, vero? Oggi si, ed è teramano o giuliese il Comitato, ma non  quanto è atriano,  come l’altro, come in quella famosa manifestazione, ricordi? A presidenza dello stesso G. VERNA, oggi scomparso, e sostenuto dal non sciolto nostro glorioso  “COMITATO DIFESA OSPEDALE di ATRI” già esistente e dal 2006, e che aderì  prontamente alla iniziativa maturata a S. Agostino, per rendere più forte l’azione del medesimo, stante la presenza di tanti cittadini e di tanti partiti.

Quindi legittimo negli interessi di partito, e non valido quando di partito non c’è nulla, ed era  solo volontà popolare, della gente, come avvenne  proprio nel 2012, con la famosa manifestazione, sicuramente ben riuscita ed importante per  scalzare a tempo e per tempo lo stesso Astolfi.

Ma non si portò avanti nessuna azione, né localmente, e soprattutto fuori, il che apparve frutto di una intesa sotterranea “bipartisan” che ha dato gli esiti poi che ha dato, ovviamente sempre a danno di Atri e degli Atriani. Si è visto, si è visto poi come ed il perché !!!!!!

Insomma, se questo partito non fa danno, non resiste in Atri, e voi dell’UDC lo avete sempre lasciato fare, memori di chiedere poi, come avvenne nel 2001,  e ripetuto anche nel 2006, ed imposto nel 2013,  il vostro  relativo pegno, per il resto, poi,  nulla di nulla.

E poi, su ASTOLFI, non avete detto nulla di nulla, sulle sue scelte amministrative, sulle scelte fatte verso il personale, contro, oppure a favore di clientele, leccaculo o ruffiani ecc., sull’Ospedale (sospeso), sul Tribunale (non smerdando il PD, e questo lo dico all’UDC, per la faccenda Legnini), sullo Status della Viabilità Comunale e Provinciale, sulla disoccupazione nel territorio, sulle spese pazze per il “Festival del Reportage”, sul PRG adottato nell’Agosto 2012 e sulle Osservazioni esaminate ed approvate in una gestione clientelare, nel 2013 a due mesi dalle elezioni, sui Profumati Costi assunti per la redazione dei vari PIANI, sulle nomine fatte e delle responsabilità tolte e date al personale, sui Concorsi e sulle assunzioni fatte, sulle Consulenze date, sugli appalti,  sulla terziarizzazione dei servizi, sull’abolizione dell’Asilo Comunale Pubblico, sul licenziamento dei 54 Precari, sulla chiusura del Tempo Pieno scuole elementari, sulle balle che diceva lo stesso Sindaco, e ripetutamente anche, sui debiti lasciati dalle amministrazioni Basilico in particolare, sulla svendita della discarica, sul personale, sulla organizzazione dell’Ente, sull’assetto del Comune, sui Musei non realizzati, sugli immondi “Accordi di Programma” realizzati, sul Piano strategico  pagato profumatamente, ma inservibile nei fatti,  sulle spese sostenute per la Maggioli-Galgano per fare un progetto  di riorganizzazione dell’Ente, degli Uffici e dei Servizi, immondo, ingiusto, e oneroso, peraltro poi “nemmeno rispettato dalla Giunta”, e nemmeno i vostri “indirizzi” dati in Consiglio Comunale, sono stati rispettati, quindi, sono andati ad operare anche contro regola, contro legge, nella piena insolvenza e volontà a chiudere gli occhi e le orecchie, per le cose che Astolfi esprimeva quotidianamente, da parte delle opposizioni.

Ed allora? Cosa pretendevate? Basta o debbo continuare?

Personalmente le ho contestate tutte queste cose, ovviamente inascoltate da Astolfi, ma comunque ed anche e soprattutto dalla  vostra inesistente “opposizione”,  in particolare fuori dal palazzo, ripeto, che è cosa più grave ancora, e su cui la Giunta Astolfi ha costruito, man, mano, giorno per giorno, il suo consenso, dal 2008 al 2013, fino agli ultimi giorni del suo mandato.

Come pretendevate vincere con quella lista?

Insomma Astolfi ha vissuto un periodo lungo di complicità, “nolente o volente”,  delle opposizioni, ripeto, “sia dentro, ma  soprattutto fuori dal palazzo Ducale nel quinquennio di riferimento,  2008-2013”.

Argomenti politicamente mai affrontati con decisione fuori dal palazzo dai partiti più significativi, ma anche da gli altri, che sicuramente non si sono visti in questi 5 anni, e come al solito, hanno poi detto la loro solo in campagna elettorale, con una lista civica, nel mentre il sottoscritto, con il Circolo, ha espresso centinaia e centinaia di lettere e prese di posizioni sia come COMITATO DIFESA  dell’Ospedale che come CIRCOLO della SINISTRA INDIPENDENTE  “E. Berlinguer”, su centinaia e centinaia di problemi tutti le settimane, in tutti i mesi, e per i 5 anni di amministrazione Astolfi.

Ovviamente,  queste nostre posizioni sono state snobbate sia dai partiti che dalla stampa  di regime che, e soprattutto, dalla opposizione, e non so per chissà quali ragioni, invece di servirsene per propri programmi e battaglie.

Queste sono state, a mio modesto parere, e del Circolo che mi onoro di rappresentare,  la causa dell’annunciata “SCONFITTA”, con l’incertezza da parte dell’elettorato di NON sentirsi pienamente rappresentato da una lista di centro sinistra antagonista e vincitrice verso Astolfi.

E queste furono le ragioni, furono le motivazioni più concrete, a spingerci, negli ultimi giorni utili, alla presentazione delle candidature, come Circolo, a presentare una  nostra autonoma lista (mancante di rappresentanti di 4 frazioni su 5, oltre tre popolose contrade: Cona-Cavalieri-Stracca, diversamente avremmo avuto un sicuro  consigliere comunale, conti alla mano), almeno, con l’intento palese, di ricercare, ed era questo l’intento, di salvare la facciacon una presenza, almeno attiva, alla opposizione in Consiglio Comunale, oppure, se volete, un’altra opposizione esperta in sede di Consiglio Comunale, dopo elezioni, per il quinquennio 2013-2018. Attività questa, che verifico mancare, stante almeno le prime battute di attività politica e consigliare anche oggi, come ovviamente prevedevo. A parte i pronunciamenti iniziali (in 3 Consigli Comunali, due dei quali dopo l’insediamento, sono stati espressi solo 2 interrogazioni e di cui uno solo in forma scritta e non in quella sede, ed anche accettata nella sue risposte in forma non contraddittoria, come invece gli argomenti esigevano, almeno secondo me, che si facesse. Ed inoltre, come se  sia la campagna elettorale, i risultati  avuti, le promesse fatte da Astolfi, le delibere che si stanno maturando, le determine che si fanno, le delibere di GM che si approvano, i problemi della città  che sono sia  del passato che del presente o anche sulla Estate atriana, non ci sono, non sussistono, non esistono più, non diano elementi per fare una opposizione diversa e di spessore).

Invece, debbo dichiarare che anche per noi è stata una sconfitta, sicuramente anche voluta e determinata da chi voleva che non fossimo rappresentati  in Consiglio Comunale,  cioè proprio da quella frange del centro sinistra, che seppure aveva compreso il dato della sconfitta incipiente, non ha permesso, anche con metodi ed aggettivazioni nei miei confronti, non consoni  ad eventuali adesioni o consensi  che potevano venire dalla nostra proposta, dalla nostra lista.

Avremmo sicuramente dato troppo fastidio a tutti, come è già avvenuto anche stando fuori in questi 5 anni, con le cose affrontate da questo Circolo e dal Comitato Difesa Ospedale di ATRI, almeno credo, nonostante un silenzio assordante in merito, continuata e portata avanti dalla  stampa di regime atriana (a parte  qualche distinguo occasionale), stampa  sempre coinvolta ed informata sulle nostre posizioni.

E poi, un altro elemento apparve evidente, e cioè, della poca incisivtà  e forza attrattiva della lista di centro sinistra, che è stata resa priva, orfana, di molte figure rappresentative che in essa non apparivano,  e che ci dovevano essere, a mio modesto parere, e che in nome di un RINNOVAMENTO suicida e deleterio, ripeto,  certo necessario, ma in percentuale, non totalmente, per il resto, si doveva costruire una SQUADRA, che a parte i partecipanti alle PRIMARIE, avrebbe ulteriormente  fatto la differenza con ASTOLFI ed il suo operato, e se volte, della sua lista.

Invece nulla di nulla. Tutto perfetto per Astolfi, e soprattutto male per la SINISTRA o AREA PROGRESSISTA, CHE PER LA PRIMA VOLTA NON VIENE RAPPRESENTATA IN CONSIGLIO COMUNALE DI ATRI.

Astolfi, aveva saputo costruire il suo consenso, E LO HA PORTATO AVANTI FINO ALL’ULTIMO GIORNO, nel pieno silenzio e debbo dire oggi (provocatoriamente), anche “assenso” delle opposizioni, sia dentro, ma soprattutto fuori dal palazzo, passando anche per le OOSS comunali confederali (almeno alcune). Ed ora, quali analisi si sono fatte? Sembra che sia l’UDC che il PD ed altri, si siano ripresi i loro bravi giocattoli, ed hanno ridato ad Astolfi campo libero di continuare a sfasciare la città a linciare i cittadini, per altri 5 anni e buona notte al secchio!!! 

MA NOI NON CI STAREMO, COME NON CI STIAMO!!!!!

Questo CIRCOLO, ha espresso ripetutamente fino ad un mese prima  dalla presentazione delle liste,   posizioni di stimolo e ripensamenti e strategie che prendesse corpo  in PRIMIS con le PRIMARIE e legittimasse così il candidato Sindaco.

Purtroppo, nulla da fare, tutto era stato già deciso, tutto era già stato voluto così, imposto così, con un “Comitato ed in una serata all’Hotel du Park”dicevo,  sicuramente foriero, ancora una volta, di divisioni, non aggregazioni, risentimenti, cecità, per creare un’alternativa alla deleteria gestione del quinquennio di Astolfi.

Anzi, debbo dire, come la sincerità vuole, il portatore di questa proposta, di questo Circolo, (e non è stato il solo a farla) è stato subito allontanato, messo da parte, non coinvolto, non richiesto nella sua partecipazione a nessuna azione costruttiva, anche se richiesta ufficialmente,  con lettera scritta ed un incontro ufficiale con alcuni Segretari di partito, per il sicuro timore, peraltro affermato anche pubblicamente dal Segretario dell’UDC, che il “Marchese” non poteva essere coinvolto, perché avrebbe avanzato “strane idee , come  una sua possibile  (dico io anche legittima richiesta) di una  eventuale candidatura  nella lista (e non solo mia avrei detto e con convinzione strategica).

Si è rinunciato a questa esperienza e capacità attrattiva politica per questo?  Per così poco? Cosi come è avvenuto anche per altre sensibilità ed esperienze?

Questo è stato il risultato!  Cari miei.  La politica non ammette errori, purtroppo!!!!

E questo è valso anche per altre figure rappresentative in città, aggiungo ancora, componenti il PD  ed altre forze politiche, a cui si è rinunciato, avete rinunciato nella vostra lista, e gli stessi, pur essendo appartenenti a partiti, hanno poi lavorato trasversalmente per altre liste,  anche per la lista di Astolfi, come sicuramente avete  potuto constatare dai fatti e dai risultati, e se mi permettete anche dai comportamenti. Ma non lo sapevate che sarebbe stato così ??????? 

CHE SAREBBE SUCCESSO TUTTO QUESTO????

E, come si conviene, di tutto questo, sembra che nessuno ne è, oppure ne abbia la responsabilità oggettiva, ne sappia qualcosa, ne debba rispondere al proprio partito,  e soprattutto all’elettorato, alla città,  né con dichiarazioni, né con “dimissioni rese o poi anche ritirate, se necessarie”, almeno farle per  opportunità politica.  Invece nulla di nulla!

Il tutto è avvenuto, accaduto, accade, avviene, così, come se nessuno ne è  stato responsabile, ALMENO A LIVELLO POLITICO, se non strategico o quant’altro in politica viene a giustificare l’utilizzo di energie e sensibilità utili al consenso.  Si sono date responsabilità a 6 liste e non ad altre cause (sic!!!).

Strano modo di rappresentare i partiti ad Atri. Ed è per questo che abbiamo l’Astolfi bis, altro che sorprese, cari miei, non poteva essere altrimenti !!!!  Per molti, anche della cosiddetta area sinistra o centro sinistra, la elezione di Astolfi è stata salutata positivamente, se non lo sapete chi e perchè? Chiedetemelo e ve lo dirò!!!!!.

Si sta ancora facendo quello che avvenuto dal 2008 al 2013.

Insomma c’è continuità con il passato, come era da prevedere, altro che “RINNOVAMENTO”, caro PD o UDC, o meglio caro Tuttolani o, oppure caro Basilico (quanto sopra, a prescindere da aspetti  di stima personale ed umana, che sempre conservo intatto, e che non mischio con la politica. Quindi è solo politica l’analisi che ho  fatto, almeno ci ho provato, il quale si muove su di un binario del mio cinquantennale impegno  nella politica locale, in particolare di quella amministrativa, ovviamente  fatta negli interessi di questa nostra città, che appare sempre più in preda a schizofrenia e gestione  deleteria del potere  OK???).

Per il  Circolo della Sinistra Indipendente “E. Berlinguer” di Atri

Il Presidente Mario MARCHESE