Pubblicato Lunedì, 28 Gennaio 2019
Scritto da Nicola Dell'Arena

Opinioni \ Riflessioni

IO STO CON GIGI

Io sto con Gigi. In questo caso Gigi è Luigi Di Maio, come lo chiamano gli oppositori-detrattori. Cosa ha cosa ha combinato Gigi di tanto grave?

Una mattina Gigi, ma leggi M5s e adesso governo, si sveglia e osa denunciare la Francia di Macron di neocolonialismo.  La denuncia precisa è, che la Francia “con l’imposizione della moneta afro-francese impedisce lo sviluppo di 14 paesi dell’Africa”.

Finito Di Maio ci si mette pure la Meloni, la quale in un video presenta un documento dal quale si evince la decisione che Gheddafi doveva essere ammazzato perché pochi giorni prima aveva dichiarato di far uscire la Libia dalla moneta afro-francese.

Come si permette un incompetente ed incapace di farci diventare nemici della Francia? Il PD comincia con il solito ritornello, oramai diventato stantio e innocuo, che siamo isolati dall’Europa, come fosse un demerito. Forza Italia, afferma la pericolosità della denuncia, ed invece di andare contro la Francia che complottò contro il governo Berlusconi si allea con lo sfigato Macron.

Dal 4 marzo Forza Italia, al di la di esponenti locali seri e onesti, é irriconoscibile e non da nessuna garanzia e fiducia all’elettore di centro destra.

Intanto ricordiamo cosa è successo tra Francia e Italia.

Il sorriso beffardo di Sarkozy e della Merkel mentre stavano rovesciando il governo di Berlusconi è indimenticabile.

Quando Salvini chiude i porti la Francia dice che “gli italiani sono vomitevoli”. Poi si scopre che: la Francia non vuole gli immigrati; a Ventimiglia il confine è blindato, anche con le armi, per non far entrare gli immigrati; di notte i francesi scaricano in territorio italiano i loro immigrati tra cui anche bambini. A tutto ciò sarebbe da rispondere che vomitevole è questo Macron.

In pieno delirio europeista (di una Europa a due stati) Macron dichiara che i populisti sono la lebbra dell’Europa.

Non  sono neanche iniziate le polemiche, per quello che ha detto Di Maio, che avviene un fatto nuovo e grave. Francia e Germania (con due leader in forte calo di consensi) firmano un patto di amicizia a due, parlando dell’Europa di un esercito europeo. Da quando è stato creato l’Europa è la prima volta che si firma un patto tra due stati sovrani dell’Europa unita che sono stati i fondatori. Non ho capito i motivi che hanno spinto i due a firmare questo scellerato patto.

La firma dimostra che i due pensano: ai fatti delle proprie nazioni; che sono loro i proprietari dell’Europa; che L’Europa deve viaggiare a due velocità. Per me è la morte dell’Europa che ho sognato e costruito, è la sua fine a meno che i populisti, con il voto di maggio, non ricostruiscano una altra Europa più vicina alla gente e al popolo e più lontana dai burocrati.

Io sto con Gigi, perché in questo momento stare con i francesi, solo per andare contro il M5s e il governo, è anti italiano, autolesionista e masochista.

Nicola Dell’Arena