Pubblicato Giovedì, 24 Gennaio 2019

                                                                              
FA.C.E. – Farsi Comunità Educanti’:

a Teramo l’incontro di coordinamento nazionale con Reggio Emilia, Napoli e Palermo

Nella Sala Polifunzionale l’incontro per la presentazione dello stato di avanzamento dei lavori del progetto in cui l’Istituto Comprensivo ‘Zippilli-Lucidi’, il Comune di Teramo, Teramo Children e Associazione Deposito dei Segni sono referenti territoriali di una rete nazionale di partner guidata dal capofila Fondazione Reggio Children per il potenziamento dei servizi dedicati alla prima infanzia.

 

Teramo, Reggio Emilia, Napoli e Palermo insieme nella città aprutina per tirare le somme sulle prime azioni progettuali e definire le azioni pilota per il potenziamento dei servizi dedicati alla primissima infanzia. È questo il senso dell’incontro di coordinamento nazionale di ‘FA.C.E. – Farsi Comunità Educanti’ che si è tenuto questa mattina nella Sala Polifunzionale della Provincia di Teramo, dove si sono riuniti tutti i partner nazionali aderenti al progetto guidato dal capofila Fondazione Reggio Children e selezionato dall’impresa sociale ‘Con i Bambini’ nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.

“Abbiamo trascorso diversi mesi – spiega Lia Valeri, dirigente scolastico dell’I.C. ‘Zippilli-Lucidi’, referente per il territorio di Teramo – lavorando per comprendere i bisogni del territorio in fatto di servizi educativi e cura dei bambini di età compresa tra 0 e 6 anni. L’obiettivo era quello di comprendere quale fosse lo stato dell’arte a Teramo e, ovviamente, quali le priorità, le necessità e i desideri delle mamme e dei papà. Per questo abbiamo promosso una serie di iniziative che coinvolgessero le famiglie e ora, dopo una mappatura dei loro bisogni, è tempo di tirare le fila e individuare le prime azioni da avviare sul territorio teramano per migliorare questo ambito”.   

Il progetto, che ha una durata triennale e si svolge nelle città di Reggio Emilia, Napoli, Palermo e Teramo, si propone infatti di potenziare l’accesso ai servizi educativi e di cura dei bambini di età 0/6 anni attraverso la promozione della partecipazione delle famiglie, a partire da quelle in condizione di marginalità socio-economica, con lo scopo finale di creare le condizioni per la costituzione di comunità educanti che portino ad una ridefinizione delle politiche educative nei territori coinvolti.

“Ci rende orgogliosi – continua la Valeri – avere voce in capitolo in quello che è senza dubbio un aspetto estremamente importante per la qualità della vita delle famiglie teramane, in un momento di rilancio del comprensorio dopo le note vicende legate al sisma”. 

Il progetto muove infatti dalla necessità, per Teramo, di fornire nuove risposte all’indomani del terremoto, un evento che purtroppo ha causato una disgregazione dell’impianto sociale. Da qui la scelta, da parte dell’Istituto Comprensivo ‘Zippilli-Lucidi’ e del Comune di Teramo, di porsi a capo di un partenariato locale che è parte di una più estesa rete nazionale, con la quale lavorare per il raggiungimento degli scopi progettuali. 

“Un ringraziamento – sottolinea Lia Valeri – va all’impresa sociale ‘Con i Bambini’ e alla Fondazione Reggio Children, per l’opportunità di partecipare a un progetto nel quale la ripresa sociale, economica e morale della popolazione teramana è supportata in modo professionale anche nelle fasce di età prescolare e scolare. È, pertanto, nostro obbligo non far venir meno gli elementi che ci caratterizzano, come la resilienza, la solidarietà e il concetto di piccola comunità”.

“A nome della Fondazione, ci tengo ad esprimere profonda gratitudine - commenta Carla Rinaldi, Presidente della Fondazione Reggio Children -  per l’opportunità di sedere a un tavolo che vede coinvolta una estesa rete di partner, che costantemente si impegnano per instaurare un dialogo. È attraverso questo dialogo che si costruisce il significato profondo che FA.C.E. ha: poter portare l’infanzia come valore globale al mondo”.