Un francescano conventuale dal grande cuore

RICORDO DI PADRE LUIGI DELLA ZIZZA

Nella notte tra il 12 e il 13 gennaio, festa del Battesimo del Signore, è entrato nella Pasqua eterna, P. Luigi Della Zizza, francescano conventuale, all’ombra del Miracolo Eucaristico di Lanciano, dove aveva speso tanti anni di vita sacerdotale e religiosa.

Nato a S. Maria Imbaro nel 1941, entrò giovanissimo nella famiglia conventuale e nel 1966 fu ordinato presbitero, insieme a P. Giorgio Di Lembo, indimenticabile Ministro Provinciale d’Abruzzo e Molise, prematuramente scomparso.

P. Luigi profuse il suo impegno, soprattutto per il Santuario Eucaristico, dove fu a lungo Guardiano, ottenendo anche tre Sante Messe, trasmesse in diretta da RAI 1. Fu lui a celebrare la prima, nella festa del Corpus Domini del 1986, affiancato da P. Gabriele D’Addario, attualmente nella comunità di Silvi e da P. Tommaso Fonzi, Parroco di S. Lucia a Lanciano e dell’Assunta di Silvi che ha ritrovato in Paradiso. All’altare servivano quel giorno come ministranti i fratelli Di Paolo, più tardi P.Maurizio e P. Roberto.

P. Luigi, dimessi i panni del Guardiano, e dopo un breve mandato a Silvi con poche apparizioni in Atri dove in quel periodo giungevano più i figli di S. Paolo della Croce che i figli di S. Francesco, tornò nell’amata Lanciano dove ha potuto assistere in diretta al Congresso Eucaristico Regionale del 1999 in preparazione al Grande Giubileo, ai lavori del Santuario e ad altre manifestazioni, non di rado attenzionate dal piccolo schermo.

Nonostante i problemi di salute che lo colpirono alla vigilia del Giubileo del 2000, P. Luigi ha continuato a lavorare, spezzando la Parola del Signore, confessando, celebrando e illustrando il tesoro eucaristico ai tanti pellegrini giunti da ogni angolo della terra.

Nel 2006 ebbe la gioia di festeggiare con i confratelli, i 50 anni di sacerdozio, alla presenza del Ministro Provinciale P. Franco Rapacchiale, appena eletto alla guida dei conventuali abruzzesi e molisani.

Negli ultimi tempi si vedeva poco negli incontri dei frati della provincia. Sapevamo delle non perfette condizioni di salute, ma nessuno si aspettava l’incontro con sorella morte. Il freddo e la neve di questo gennaio hanno impedito a Pescara la presenza della comunità di Lanciano per la tradizionale estrazione dei Santi Protettori, nell’imminenza dell’Epifania.

Le esequie sono state celebrata nell’amata Lanciano (era uno dei pochi frati frentani della provincia), e siamo sicuri che dal Cielo prega per tutti noi, confratelli e laici e continua a vigilare sul Santuario del Miracolo Eucaristico. Perché soprattutto grazie a P. Luigi oggi lo conosciamo come quello, più famoso e più intriso di risonanze liturgiche, di Bolsena.

SANTINO VERNA