Pubblicato Sabato, 05 Gennaio 2019
Scritto da Santino Verna

Le telecamere di Rai 1 nella nostra citta'

S. MESSA TELETRASMESSA DALLA CATTEDRALE DI ATRI

Domenica 13 gennaio, festa del Battesimo del Signore, le telecamere di Rai 1 sono nella Cattedrale di Atri per riprendere la S. Messa. E’ la seconda volta per la Basilica di S.Maria in Atri. La prima fu il 20 dicembre 2009, IVa di Avvento, per il primo anniversario del ripristino della Cattedrale, dopo gli ultimi restauri, avviati nella primavera del 2004.

La regia è affidata a P. Gianni Epifani, rogazionista, dall’ottobre 2014 coordinatore delle SS.Messe della sinergia tra CEI (attraverso l’Ufficio delle Comunicazioni Sociali) e la RAI. Gli altri registi sono Don Michele Totaro, Don Dino Cecconi e Don Simone Chiappetta, quest’ultimo di Torre de Passeri. Senza dimenticare Don Antonio Ammirati, responsabile del programma quando fu trasmessa la prima S. Messa della RAI dalla Cattedrale di Atri.

A presiedere sarà il Vescovo Lorenzo Leuzzi. Per chi ha seguito le Messe a dicembre scorso, nelle tre Cattedrali interessate ha sempre celebrato il Vescovo con il Parroco (una Cattedrale e due Concattedrali) e nel caso di Monopoli, essendoci due collegamenti, uno all’Immacolata, uno nel giorno seguente (domenica), nella solennità ha presieduto il Vescovo, la domenica il Parroco. Nel 2009 era stato il Vescovo Michele Seccia a presiedere.

Non vi sono ricorrenze particolari per la diretta da Atri, ma se vogliamo rovistare la storia, possiamo ricordare i 120 anni dell’elevazione della Cattedrale a monumento nazionale, premessa per il primo nucleo del Museo Capitolare, fondato dall’Arcidiacono Raffaele Tini e i 70 anni della rifondazione della diocesi, voluta da Pio XII, dietro suggerimento del primo Vescovo di Atri e Teramo, Mons. Gilla Vincenzo Gremigni, amico di antica data di Papa Pacelli, in quanto Parroco del Sacro Cuore del Suffragio, ad un tiro di schioppo dalla Città del Vaticano.

La RAI trasmette la S.Messa ogni domenica e festivo di precetto, dal 10 gennaio 1954. La prima chiesa interessata fu la Basilica di S. Simpliciano a Milano. In via sperimentale, nel 1952 era stata trasmessa una celebrazione, sempre da Milano, dalla chiesa di S.Gottardo in Corte, nel piviere di S. Tecla, la parrocchia annessa al Duomo. Per alcuni anni la regia fu affidata al gesuita P.Nazzareno Taddei il cui sogno nel cassetto era la ripresa della notte di Natale dal Vaticano con Pio XII. Papa Pacelli era un po’ restio verso il piccolo schermo, ma poi con l’intercessione dell’allora Pro-Segretario di Stato, ora Santo, Giovanni Battista Montini, poi Pontefice con il nome di Paolo VI, fu possibile quest’esperienza televisiva con più mezzo secolo di vita, passando per circa otto mila chiese.

Il 1954, anno mariano, nel primo centenario del dogma dell’Immacolata Concezione, portò sullo schermo per la S.Messa, due Santuari mariani, la Basilica di S. Maria degli Angeli in Assisi e quella di S.Maria Ausiliatrice a Torino. L’Abruzzo inizialmente fu un po’ dimenticato dalla programmazione delle Messe televisive. Cominciò ad essere attenzionato negli anni ’70, con il Congresso Eucaristico Nazionale di Pescara, concluso da S.Paolo VI. E poi, grazie al Presidente dei Vescovi abruzzesi e molisani, Mons.Vincenzo Fagiolo, Arcivescovo di Chieti, Vice-Presidente della CEI e Presidente della Charitas italiana, prima del ritorno a Roma, dieci anni prima del cardinalato.

Tra le SS.Messe televisive ricordiamo le due dirette da Pompei, per la Supplica alla Madonna del Rosario, l’8 maggio e la prima domenica di ottobre. Un collegamento più lungo delle altre domeniche, con la presenza di un porporato. Nel 1984 Pompei scomparve dal palinsesto, per ragioni organizzative e anche per consentire la diretta, nella prima decade di ottobre, da Assisi, mentre la Basilica di S. Francesco accentuava il carisma di crocevia di popoli e religioni. Per l’8 maggio, il problema era il giorno infrasettimanale e nel 1988, anno mariano, per la coincidenza con la giornata delle comunicazioni sociali, la diretta fu spostata alla domenica seguente, quel giorno in Italia solennità dell’Ascensione, con la celebrazione presieduta da Mons.Bruno Torpigliani, Nunzio nelle Filippine.

La Fininvest dall’alba della sua diffusione in Italia, voleva la S.Messa domenicale nel palinsesto. Nel 1993 fu accontentata due volte, con la diretta dalla chiesa di S.Marco a Milano, con la celebrazione presieduta dal Card. Carlo M. Martini, nella festa di S. Francesco di Sales, patrono dei giornalisti e da S. Croce in Assisi, per la festa di S. Francesco.

Finalmente, ormai Mediaset, la S. Messa è presente dal 15 settembre 1996 su Rete 4, prima nel contenitore “La domenica del villaggio”, poi con una trasmissione tutta autonoma, senza commento liturgico. Anche per la Cattedrale di Atri era prevista, una S. Messa di Rete 4, nella primavera 2016, ma poi il progetto sfumò. Poi, il 30 agosto, il terremoto dell’Italia Centrale con lo sciame sismico e la tragedia di Rigopiano. La Cattedrale fu chiusa, e provvisoriamente sostituita dalle chiese di S. Agostino e S. Giovanni, mentre S. Reparata era utilizzata per le liturgie feriali.

Ora godiamoci la S.Messa del 13 gennaio.

SANTINO VERNA